sabato 27 settembre 2025

UN LUNGHISSIMO ADDIO

 


                                                             Per l' amore che non c'è, occorre solo amare...



Un caro amico di lunga data, di fronte a un grave male che lo aveva colpito, soleva dirmi : " La Poesia mi salva la vita ". 





GRIDA E SUSSURRI


Quando l' amore non c'è

io me lo invento,

faccio piccole case uguali

vi pongo le mani e le sedie.

Poi stringo forte l' aria tempestosa

ravvivo i capelli e prego.

L' amore inventato è una preghiera,

un canto senza voce

nella notte buia.

Non squillano telefoni

non luci accese.

Per l' amore che non c'è

occorre solo amare.

Volgersi a una tenda chiusa

incresparla col respiro

e, chiusi gli occhi, sorridere.



                                             ***


FRA ESTASI E AGONIA


Ci solo luci su questa strada

consumata e fatta d' aria

luci che spengono l' anima,

il siderale abbraccio della notte buia.

Giorno dopo giorno

sono cresciuto un palmo,

ora non cammino, semmai

volo radente.

Quando sogno l' aldilà

è un vortice di uccelli,

ma appena mi sveglio,

sono solo.



                                                     ***


FARSI PICCOLO


Farsi piccolo

come un fiore ignoto

che muore sul ciglio

come un figlio mai nato.

Farsi piccolo per non morire

invano, capire perché

mentre pensi alla morte,

sempre un verde t' assale

l' onda mossa dal verde d' un prato

celeste.



                                               ***


L' AMORE E GLI ATTIMI


Non dimenticarti del verde

della finestra che nasconde

sole e rugiada.

Non dimenticare la vita

oltre la porta di ferro

il canto della rondine

e la pioggia che cade

e lava e purifica.

Si spengono i giorni

per diventare adulti

si scordano i sogni

per morire piano,

ma senti che altrove si vive,

il riso perduto

il ballo e la voce.

Non siamo fatti

per spegnerci

semmai per bruciare.



                                              ***


LA COLPA


Se è una colpa non farcela

ad essere felici,

ebbene condannatemi,

che siano tutte sere come questa

con la tosse in arrivo

e un cielo stanco

a chiudere le ore.

Se solo potessi aprire ali e

finestre, di aria nuova

colmare i polmoni

credete che sarei ancora qui

ad annegare piano, 

in una melma spessa

nel dolore che sa di acqua e fango.

Neve scura cade dalle gronde

e tu non torni,

chissà quando rivedrò

il chiaro dei tuoi occhi;

intanto siamo terra e ombre

di un viaggio assurdo.

Spegnerei questo tremito

bagnandomi del Dio

che ancora cerco.




                  Paolo  Parrini     da      Un lunghissimo addio




2 commenti:

  1. ATTIMI D'AMORE - (Do Not Go Gentle into That Good Night)

    Non siamo fatti
    per spegnerci,
    ma per ardere.

    E quando la luce vacilla,
    che la nostra fiamma gridi
    contro il suo morire.

    RispondiElimina
  2. Bella la tua poesia, e grandioso l' incitamento di Dylan Thomas " Non andare docile in quella buona notte. Furia, furia contro la morte della luce ".

    Mi rende felice questa profonda empatia , che vivo come un Dono, e di cui sono riconoscente.
    Avrò una notte di pace.

    RispondiElimina