sabato 20 settembre 2025

SI RESTA SEMPRE ALTROVE


                                                Quem mostrava esse caminho longe ? Saudade... saudade...



Con questo post termina il mio viaggio qui.

Ringrazio chi mi ha tenuto compagnia con costanza  e affetto e lascio un saluto a chi - per scelta o per ventura - sia passato di qui.

frida




Ritornare al principio della vita con l' ultimo paragrafo del libro : la figura del padre. Il " Piccolo Requiem " gli dice addio, fermando in istantanee toccanti le ultime battute della sua esistenza, faticose, tormentate, in un corpo consunto e ormai in procinto di venire meno. Sono pagine amare e sconvolgenti, che però non scaturiscono unicamente dalla drammatica, fatale occasione, ma da un più profondo osservare l' esistenza in tutta la sua complessa dialettica fra esistere e scomparire, essere qui e già contemporaneamente un po' altrove...





PROLOGO


Noi non sappiamo da dove né come

possano piovere scarne parole

sullo specchio scheggiato si riflette

il nostro viso ora felice e ubriaco.


Ma siamo questa forma che rinasce

e si deforma nella necessità

del dire dove si nasconde l' inganno

ma pure la saggezza che ci resta.


Nell' incerta geografia della mente

pulsa una materia misteriosa

impasto di errori e furori

puro cristallo e lucidi coltelli.



                                               ***


S' accende d' incanto

l' inganno del taglio di luce


e mi sorprende la bellezza

d' un tempo al tempo rubato


sospeso nel paesaggio affilato

ora senza più nessuno di voi.



                                                  ***


Sono qui adesso nel punto esatto

dove devo essere eppure esco

da me stesso in un bagliore verticale.


Mostro da scacciare, angelo da seguire

l' esserci pesa e sposta il baricentro altrove

nel crudele oscillare senza apparente ragione.



                                               ***


Segar via i rami secchi

d' una benjamina morente

è gesto necessario

un dolore innocente

sul finire del giorno.


Ma dall' estrema ferita

scorre un lattice scuro

che trattiene la mano

col suo morso colloso

la corteccia si sfalda :


è la vita che urla.



                                              ***


Nasce la parola 

nel dialogo coi morti

interrogare ostinato

di chi è vicino assente

e tocca al coraggio della paura

graffiare la tavola bianca


con parole pazienti

ragno in bilico sul filo d' una vena.



                                                  ***


Che ci siano dolori

da consumare tutti interi

senza pause

così da poter salvare

intatta la gioia chiusa e protetta

da qualche parte dentro di noi ?



                                                         ***


PICCOLO REQUIEM

Introito


I


Cade la sera

tra i morti in attesa

sale il ricordo

della cenere sparsa

tra le gocce

dell' ultima pioggia.



II


Tutto cambierà quando i morti

saranno svaniti nel taglio del pane

appena sfornato.

Poi, di tanto in tanto, potranno tornare

a farci un saluto tra le foglie

del basilico da trapiantare.




                               Stefano  Vitale      da     Si resta sempre altrove



14 commenti:

  1. proprio nel punto esatto.
    come sempre sto.
    lieto giorno

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    1. Antony è conscio del suo equilibrio, ci vive alla grande.. proprio nel punto esatto dove noi avvertiamo disagio..

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  2. Il tuo " altrove " quindi è un punto esatto; mentre per noi - comuni mortali - è sempre indefinito e variabile.
    Buona giornata !

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    1. è una precisa scelta, sempre rinnovabile e variabile (non per questo indefinibile o destabilizzante).
      lieto giorno

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    2. Grazie per la tua presenza e l' affetto. Un abbraccio.

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  3. Da domani saremo un poco più soli.
    Tu resterai comunque qui, sempre per sempre.
    Un abbraccio sentito.
    Buona fortuna Frida.

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  4. Alcune decisioni, per fortuna, le prendiamo a caldo, determinate di infinite variabili. MI auguro solo che si tratti di momentanea stanchezza, minima parentesi. Un blog è infinitamente più vitale di un diamante, il suo "per sempre", universale. Ti staresti privando di un qualcosa di estremamente necessario, di bello, qualcosa che respira con te, spesso al tuo posto, rendendo la visione del mondo pacata. Non ci lasciare più soli di quanto non lo siamo già. Un bacio.

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    1. Il vostro affetto sentito e caloroso mi induce a riflettere per capire se ho fatto una scelta giusta. Per me e per voi, che siete ormai diventati come una famiglia..
      E credo di no.
      Ti ringrazio e ti mando un abbraccio.

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  5. Cara Sari, ti ringrazio per i tuoi pensieri che fanno bene al cuore. Nel frattempo, in separata sede, ho ricevuto attestazioni di affetto e qualche critica suscitati da questa decisione.
    Ne terrò conto e ci penserò.
    Abbi una buona giornata !

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  6. Ci sono ovviamente dei momenti di stanchezza in ogni attività compresa quella del blogger. Giusto prendersi una pausa... Per poi ritornare specie quando si hanno contenuti validi e interessanti come quelli che proponi. Anch'io ho praticamente ripreso oggi, dopo diversi mesi di assenza, con un post sulla questione Palestinese. Un caro saluto a te e, mi raccomando, quando puoi, manda avanti il tuo blog.

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  7. Grazie, felice di averti ritrovato !

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  8. IL 13° COMMENTO

    Tra dodici echi già scritti,
    la mia parola scivola lieve,
    non prima né ultima,
    ma sospesa come un respiro che indugia.

    Il tredicesimo commento
    non vuole spiegare,
    non vuole convincere,
    è un segno lasciato
    sul bordo della pagina.

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  9. Sorrido mentre leggo il " tredicesimo commento " perché le tua poesia è leggera, sembra che sfiori appena, in realtà - proprio come le cose semplici trova più facilmente la via che conduce al cuore...
    Grazie per questo momento di serenità !

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