lunedì 8 settembre 2025

LE STELLE IN FONDO ALLE TASCHE



                                                                      C'è sole sulla schiena della luna...
 



Ted Kooser ( Iowa 1939 ), vincitore del Premio Pulitzer 2005, è il poeta delle piccole cose, degli sguardi veloci, della quotidianità. La sua poesia nasce in mezzo alla vita, in un ristorante cinese, lavorando in giardino, facendo una passeggiata con il cane. Il poeta aggiunge poco al vissuto, le cose - sembra che voglia dire - stanno come stanno. Non è per niente grandiosa la vita, ma d' altronde per fare poesia non occorre grandiosità. Basta rendersi - poeti e non poeti - permeabili per quegli attimi in cui la poesia entra nella vita quando meno la si aspetta.




VIGILIA DI NATALE


Adesso mio padre porta il suo vecchio cuore

nel cestino delle costole

come un bambino che entra nella stanza

con un uccellino ferito.

Le nostre età si siedono con un tavolo fra loro,

impazienti di parlare.

Le ossa in comune sono avvolte in nuove vesti.

Un battito in comune tira le corde

sul dorso delle nostre mani.

Siamo così simili 

che tutti e due piangiamo

alla fine delle sue storie.



                                              ***


SEGNI SICURI


Così tanti grilli stasera

come campanelli da slitta !

" Un lungo e duro inverno

di sicuro " dice il mio vicino,

intanto che arrotola una ragnatela

su una scopa nel suo giardino.

" Grilli e ragnatele, " dice,

" segni sicuri. In settant' anni

( si sporge oltre gli occhiali

per vedere se ci sono ancora )

qualcosa si impara."



                                                       ***


IN UN VECCHIO MELETO


Il vento è un vecchio

per questo meleto; questi alberi

sentono da cento anni

la carezza leggera dei suoi guanti.

Ora è di nuovo Aprile,

e ancora quel vecchio sciocco

crede di essere giovane

Si è pettinato le foglie morte

dalla barba, si è messo

il profumo. E' uscito

tardi per la città, ed è tornato

lento il mattino,

barcollando fra le api.

Fino a mezzogiorno,

se guardi nell' erba alta,

lo vedi ancora

rotolarsi nel sonno.



                                                ***


IL BERRETTO DEL NONNO


A volte penso che con l' età

quel berretto, con la macchia sulla visiera

come una catena di montagne scure,

sia diventato per lui l' orizzonte.

Non si sentiva mai a suo agio senza.



                                                    ***


UN QUARTO DI LUNA POCO PRIMA DELL' ALBA


C'è sole sulla schiena della luna

mentre si china a raccogliere

una stella che ha lasciato cadere

nel suo giardino.

E le stelle continuano a cadere,

dai piccoli buchi in fondo alla tasche

del suo maglione. Le ha allargate

tenendosi nascoste le mani

per tutti questi anni

- grandi mani da contadina

con la notte sotto le unghie.



                                            ***


SCEGLIERE UNA LETTRICE


Prima di tutto, la vorrei bella,

vorrei che giungesse cauta verso la mia poesia

nel momento più solitario di un pomeriggio,

i suoi capelli appena lavati, umidi ancora

sul collo. Indosserebbe

un impermeabile, uno vecchio, sporco

perché non ha abbastanza soldi per la tintoria.

Cercherà i suoi occhiali, e là,

nella libreria, sfoglierà

le mie poesie, poi rimetterà

il libro nello scaffale. Dirà a sé stessa :

" Per questa cifra posso far lavare 

il mio impermeabile ". E lo farà.




                        Ted  Kooser   da    Le stelle in fondo alle tasche - Trad . di Stefanie Golisch



2 commenti:

  1. https://www.leonardcohen.it/discografia/you-want-it-darker/you-want-it-darker/

    Galvan says:
    16 novembre 2016 en 18:30

    Se all’inizio proclamava di non voler stare al gioco, alla fine, realizzando che non la sua ma una Volontà superiore dispose il suo percorso nell’esistenza, gli chiede di non farlo più giocare, riconoscendone e accettandone la supremazia.
    Quando pronuncia per la terza ed ultima volta “I’m ready, my Lord” si tocca con mano la disposizione interiore dell’abbandono totale (di Leonard).
    La canzone è il suo commiato dal mondo e ci conduce nell’anticamera della morte.
    Ascoltandola più volte si giunge quasi a percepire la vibrazione dell’inconoscibile (darker) potere oltre la soglia.

    Un grande dono da un grande Artista.

    Grazie Leonard.
    --------------

    L'autore americano Ted Kooser è un maestro della metafora, un poeta che collega abilmente elementi disparati del mondo e comunica con assoluta precisione. I critici lo definiscono un "imagista simile all'haiku" e le sue poesie sono state paragonate ai racconti di Chekov. In " Delights and Shadows" , Kooser trae ispirazione dai dettagli trascurati della vita quotidiana. Oggetti quotidiani come un pannello forato, una crema di mais e un trofeo di un commesso viaggiatore dimenticato aiutano a rivelare la straordinarietà di quello che prima era un mondo semplicemente ordinario.

    "Kooser documenta la dignità, le abitudini e i piccoli dolori della vita quotidiana, la nostra fame di connessione, la nostra lotta per trovare l'equilibrio." - Poesia

    Ted Kooser è autore di otto raccolte di poesie e di un memoir in prosa. Vive in una piccola fattoria nella campagna del Nebraska.
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    SCEGLIERE UNA LETTRICE
    https://youtu.be/UjyWWWbiB34?list=RDUjyWWWbiB34

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  2. Ti ringrazio molto per aver condiviso questo importante documento ( di ) su Leonard Cohen.
    Per quanto riguarda il poeta Ted Kooser, il tuo scritto giunge a integrazione di ciò che già ho cercato di dire nella presentazione sulla poetica dell' autore.
    Un GRAZIE di cuore per l' attenzione !

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