" La ricerca dell'equilibrio è male, perché è immaginaria " . ( Simone Weil )
Molti ritengono che una buona vita sia esprimersi
- almeno una volta - prima di svanire . Ai bambini che
svaniranno viene detto di sentirsi liberi e questa è una
bugia. A nessuno si raccomanda mai qualcosa riguardo ai margini,
i margini pericolosi di ogni esistenza.
Una buona vita è accarezzare i margini sino alla fine.
***
COME UNA RIPETIZIONE
Sei ancora azzurra
nel mio cuore di adulta.
Rendimi forte nella pozza degli affetti
nei dolori minori ( non sono più amata o
sono amata troppo ) dove mi perdo e diffondo.
Sei ancora azzurra
nel mio cuore di adulta.
Non sei più venuta in visita in quei sogni,
forse un'altra figlia ti ha tenuta
occupata con i suoi tetri riti:
un graffio al giorno che poi frattanto si richiude.
Noi invece ma, lo sai,
abbiamo provato a morire. Speriamo
a volte di dissolverci nell'aria,è vero
ma per continuare in eterno sconfinati.
***
Sedute a tavola fra gli altri, noi
non eravamo di questo mondo;
sulle tue tempie crescevano
due lunghe ali di sparviero.
Per un attimo ho intercettato
nell'acqua dei tuoi occhi
la vasta cupola del tempo
e un calmo suono e altri frammenti.
La nostra presenza sulla terra
è per ascoltare questi segni.
Nessun incontro è casuale e il nostro
che rimanda sempre al resto
il resto che si spalanca sopra la casa
sopra le nostre vite è un caro vento perfetto.
***
La notte quando nessuno guarda
dal cuore della laguna arrivano le luci
piccole piccole fanno due o tre
bolle nell'acqua, dicono di un contatto
fra noi e loro che nessuno ascolta,
vengono su dallo scheletro
fatiscente di una realtà migliore
che resta sommersa.
***
UN RICORDO D'INFANZIA
Abbiamo costruito una casa nella sabbia
e poi l'abbiamo calpestata.
Sulle macerie il capo supremo
decise che era ora di andare
a caccia di meduse, per essiccarle al sole.
Il più piccolo fu costretto
a toccare un tentacolo. Ci piaceva fare
e disfare; non vorrei eccedere
ma eravamo spietati.
Ad ogni buon conto, negli anni,
nessuno è rimasto impunito.
***
Ero una donna fortissima
da bambina
fantasticavo sull'origine di tutto
e su tutto di danzare
il valzer viennese su pattini d'argento:
eri un amore generico
io non sapevo ancora a chi di voi
mi rivolgevo.
Maddalena Lotter da Questioni naturali
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