sabato 5 settembre 2020

PREFERISCO SPARIRE



           " Non andare a caccia di pensieri; sono loro a venire incessantemente da te " . ( R. Walser )



IMPENETRABILE

(...) Difficile risponderti. Non sono impenetrabile. Sono docile alle
       domande degli altri, ma devono essere le domande giuste. Non
       posso essere io a chiedermi qualcosa: saprei già tutte le
       risposte. Qui, a  Herisau, nessuno mi chiede nulla. E' tutto un
       leggiadro silenzio.Nessuno sa che io scrivevo, nessuno nomina
       i miei libri.Dovessi consigliare qualcosa a qualcuno, gli direi:
       scrivi per te e per nessun altro. Mostra la tua pagina a
       qualcuno, e poi cancellala, dimenticala. Cosa significa questa
       funebre immortalità dei libri, poveri oggetti a volte lasciati
       soli per anni, nelle biblioteche,coperti di polvere come scrigni
       senza tesori?Gli scrigni vanno aperti e la polvere d'oro sparsa
       sui sentieri !
       Non è vero che detesto gli scrittori vincenti, solo che mi
       disinteresso a loro. Non mi sento né padre né figlio di quello
       che scrivono. Vivo una " sindrome della fuga?". Non so. E' 
       una questione di musica, più che di innocenza. I vincenti non 
       mi parlano, sono bronzi sordi. Dentro il paesaggio 
       temporalesco della città in bilico, sono inutili gli archi di
       trionfo. Cosa vuoi che dica? Sotto gli archi pisciano i poeti e
       passano i girovaghi: io sono lì.
       Vedi tu a che punto sono superbo.  (...)



   Marco  Ercolani  da  Preferisco sparire ( Dialoghi con Robert Walser,  1954 - 1956 )



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