Rivendico la commozione della tenerezza...
Arriveremo mai noi due - sorelle-
non più nemiche a motivo di un uomo
a traversare il mare a comprendere
che anche insieme possiamo
intraprendere questa procrastinata
bella gita speranza della mia
della tua vita?
Arriveremo mai non più affannate
da ineluttabili ancestrali pene
a toccare la scogliera e sentire
che anche insieme possiamo
gioire della gita finalmente
vissuta, di giorno in giorno
al faro rimandata - muta - ?
***
A noi due ? mi domandi
continuare così
nella sabbia silente
del compromesso?
non c'è di là il fuoco
dell'assoluto ardente
- c'è il deserto.
***
Rivendico il diritto di essere gentile
la commozione della tenerezza
la capriola sublime della bellezza
l'acrobazia difficile della semplicità
la magica centrifuga tritabanalità.
Rivendico il diritto a esistere col cuore
quello di offrire parole d'amore
l'ostinazione della poesia
il mal di pancia della nostalgia
lieve la danza della naturalezza
il salto mortale dell'interezza.
***
Misura dell'amore è la perdita
l'assenza
la trappola improvvisa
di un ricordo
che afferra e strugge.
Misura della perdita è l'insistere
della presenza
l'ago del rame
che dal silenzio
scintilla e punge.
Presenza non è semplicemente
stare
è il cerchio che non chiude
il ritorno
la spirale infinita
dell'eterno venire
e dell'andare.
Laura Ricci da La strega poeta
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