mercoledì 16 settembre 2020

IL LATO POSITIVO





" Sai che farò? Prenderò tutta questa negatività e la userò come carburante per trovare il lato positivo..."


Molte persone sono così geometriche nel pensiero da non riuscire ad accettare una realtà che muta all'improvviso. Questo è ciò che accade ai protagonisti del film " Il lato positivo" , del regista David O. Russel.

Pat Solitano ha una vita perfetta : moglie, lavoro e tutto quello che può renderlo felice con la sua vita quotidiana prestabilita che segue una geometrica perfezione. Tutto fila liscio finché non scopre la moglie con un altro, fatto che scatena il suo lato irrazionale e lo conduce in un istituto psichiatrico.
Dopo otto mesi di ricovero per curare il bipolarismo emerso dopo il crollo della sua vita razionale e sicura, l'uomo torna a vivere con i genitori, con il proposito di ricostruire la propria vita e riconciliarsi con la sue ex moglie. In questa nuova situazione, Pat conosce Tiffany, una misteriosa vedova dal passato burrascoso e anche lei con problemi psichiatrici, in cerca di una vita diversa. I due stabiliscono un'intesa particolare, un rapporto fuori dall'ordinario basato su dialoghi senza senso che li porta a conoscersi meglio e a intraprendere un progetto in comune: la partecipazione a un concorso di ballo : questo farà in modo che per entrambi si generi una speranza e un cambio nel modo di percepire la propria esistenza.
Un fil ben sceneggiato e piacevole che sa riflettere - con bravura e raffinatezza - sulle strane geometrie della psiche umana.




                                    frida




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