venerdì 30 marzo 2018

NELLA DIREZIONE DI...( La Pasqua adveniente ) 1

 
 


                                                            " Elì  Elì   lemà  sabactàni..."


CROCIFISSIONE

A questo crocevia di tenebre
davanti a noi sorgi tremendo,
albero secco, stadera
che reggi il gran corpo inerte.

Un nudo legno trasversale
taglia lo spazio
e un nudo legno verticale
svetta oltre il tempo:

assi cartesiane
della vita e della morte,
intorno a cui si schiude
ora il nero quadrifoglio.

Nei lobi in alto, il vuoto e il terrore
come al grido :" Mio Dio
perché mi hai abbandonato?".
In basso, fatto roccia in tre figure,
tutto il dolore umano.

Ma ecco avanza l' Agnello vittorioso
verso la sua piagata controparte.
E un profeta ci addita - perentorio -
salvezza nella metafora.


             Margherita Guidacci  da         L'altare di Isenheim





ELEGIA PASQUALE

Pasqua ventosa che sali ai crocifissi
con tutto il tuo pallore disperato,
dov'è il crudo preludio del sole?
e la rosa la vaga profezia?
Dagli orti di marmo ecco l'agnello flagellato
a brucare scarsa primavera
e illumina i mali dei morti
pasqua ventosa che i mali fa più acuti.

E se è vero che oppresso mi composero
a questo tempo vuoto
per l'esaltazione del domani,
ho tanto desiderato
questa ghirlanda di vento e di sale
queste pendici che lenirono
il mio corpo ferita di cristallo;
ho consumato purissimo pane.

Discrete febbri screpolano la luce
di tutte le pendici della pasqua,
svenano il vino gelido dell'odio;
è mia questa inquieta
Gerusalemme di residue nevi,
il belletto s'accumula nelle
stanze nelle gabbie spalancate
dove grandi uccelli covarono
colori d'uova e di rosei regali,
e il cielo e il mondo è l'indegno sacrario
dei propri lievi silenzi.

Crocifissa ai raggi ultimi è l'ombra
le bocche non sono che sangue
e i cuori non sono che neve
le mani sono immagini
inferme della sera
che miti vittime cela nel seno.


               Andrea  Zanzotto   da        Dietro il paesaggio





PERCHE' HAI GRIDATO...

Perché hai gridato
che Ti lasciava
se era Tuo padre
e T' amava?



ANCHE TUA MADRE

Anche tua madre
ha gridato.
S'è afferrata alla mangiatoia
quando dal ventre
le uscivi.
Sapeva anche lei
che nascendole Cristo
come Dio le morivi?



NON SAREI GIUDA

Non sarei Giuda.
Sarei chi uccide
colui che diceva
d'essere Dio.
Un delitto da strada,
un delitto da camera ad ore.
Un delitto soltanto
d'impossibile amore.



NON E' VERO

Non è vero.
La croce non si rinnova.
Chi non ha bevuto quel sangue
non potrà berlo mai più.
Chi non è stato Tuo amante
sarà per sempre un passante.


            Giovanni Testori   da      Nel tuo sangue


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