Mi hai lasciata.
L'avevi annunciato
fin dall'inizio
solo io
non ti avevo creduto
pensavo tu lo dicessi per scherzo
per sbadataggine
perché volevi darti delle arie.
Invece no: lo dicevi sul serio.
Questa fine te la portavi dentro
sin dal principio.
Così ostinato
come un bambino che si accanisce
a non voler lasciare il suo gioco.
***
Hai sbattuto la porta
senza dire perché.
Forse non lo saprò mai :
non ritornerai indietro
a spiegarmelo.
Io dietro la porta chiusa
alle tue spalle
nella stanza vuota
sento questo vuoto
che mi stringe alla gola
mi soffoca
il pianto.
***
Torna dico non tornare
non ti voglio più vedere
era tutto sbagliato non eri
quello che sembravi
è così chiaro adesso che non mi amavi
forse non mi hai amata mai?
O giocavi? Mi ingannavi?
Eppure anche tu devi averci creduto
se no non saresti fuggito
lasciando i tuoi libri sparpagliati - un vestito
il pennello da barba la vestaglia
tutte queste povere cose così abbandonate
sul campo di battaglia.
***
Io sono colpevole quanto te.
Tu sapevi che niente di quanto dicevi era vero.
Anch'io lo sapevo ma mi piaceva illudermi
che fosse vero.
Tu volevi ingannarmi.
Io volevo farmi ingannare.
Nessuno dei due era migliore dell'altro.
Invece di vivere preferivamo sognare,
poi un giorno ci siamo dovuti svegliare :
eravamo arrivati al capolinea,
bisognava scendere,
ricominciare a camminare.
***
E' stato bello finché i sogni sono durati
guardare come bambini
nella lampada di Aladino
poi i sogni sono finiti,
la lampada è stata svenduta.
Donatella Bisutti da Un amore con due braccia
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