TUTTO IL CONTRARIO
E mentre vai dicendo
che non è giusto,
che non c'è niente
da fare
per noi due
e ci dobbiamo
per forza separare,
lo so che stai mentendo
e sento
che non credi
neppure a una parola
e vuoi che ti risponda
che non è vero,
affogando la tua nella mia carne
cucita e abbottonata,
che non rimanga
nessuna parte di te
da me scollata :
a fondo e per intero
tutta completamente a me
inchiodata.
***
OCCASIONE
E via, confessa
che nell'amare me
ami te stessa.
Che non sia proprio
per vivere davvero
dentro di sé il resto,
sentirsi il palpito
dell'emozione
scivolare nella carne
e farne l'occasione
per ritrovarsi uniti
a quel poco che ci si oppone
in una eterna guerra
di posizione.
***
LE UNGHIE E I DENTI
Sono tornato solo
per morderti e graffiarti
e per colpire
a schiaffi e pugni
la tua carne
e farti usare
infine su di me
le unghie e i denti.
Che siano ancora
più evidenti
le facce del dolore
nei segni e nelle tracce
di lividi e rossore
delle tue ire,
porte aperte
della spinta urgente
a resuscitare
da questo mio morire.
***
DI TESTA
Lo sai, mi piace.
Sarà il mio modo
tutto di testa.
Che tu tenga
le scarpe...
almeno una,
questa che ti porti
dietro;
sentirla addosso a me,
toccarla intanto
che mi calpesta.
***
A RATE
Mi concedi a rate:
incontri, lettere,
telefonate...
E sempre controllato
è il modo
che hai tu di amministrare
gli imprevisti dell'amore
organizzato
per qualità e per date,
senza contare affatto
sul mio piacere
degli abusi.
Mi vedi istigazione
e rischio insieme
dentro le certezze
del tuo impero.
E' vero,
sì hai ragione,
che prendo tutto
mentre intanto
non mi accontento
mai di niente
nel mio volere solo
l'assoluto.
E' per questo
che mi stai perdendo...
anzi, no, se
ancora non lo sai,
mi hai già perduto.
***
PASSIVITA'
Mi chiami
quando hai voglia
per riempire il vuoto
di affetto e vanità.
Tanto lo sai
che sono pronto
a venirti incontro
perché per me
è importante
che ti ami io
e ti ringrazio comunque
per il modo
che hai di amarmi
tu, in passività.
Prenditi pure
quello che ti pare :
certo che
lo puoi fare.
Ti vengo
tra le braccia
per trovarmi
e - guardandoti -
per guardarmi
in faccia
in tutta libertà
senza indulgenza, sì,
ma con pietà.
Infelice
della mia felicità.
Paolo Ruffilli da Affari di cuore
Un rapporto affettivo con dinamiche contrastanti. Lo paragonerei ad uno yo-yo dove nessuno dei due vuole o ha il coraggio di allontanarsi definitivamente dall'altro. Però c'è un fil rouge tenace oltre ogni dire. Mi dà l'idea di un amore irrisolto... Ma è solo una mia impressione. Le liriche di Paolo Ruffilli mi sono piaciute. Avvicinarsi alla poesia apre nuove prospettive esistenziali con chiaroscuri di non facile interpretazione.. Ciao Frida.
RispondiElimina
RispondiEliminaHai visto bene: è un rapporto contrastati e dove forse gli investimenti affettivi dei due " protagonisti " sono diversi.
Per quanto riguarda il mondo poetico, direi che è davvero affascinante e ci apre ogni volta " vie" nuove di espressione dei sentimenti.