mercoledì 7 agosto 2019

NOSTALGIA DEGLI DEI ( Introduzione )



Per la prima volta collegati in una compiuta visione del mondo, l'autore propone - in questo testo - i temi affrontati nell'arco di quarant'anni di studio e ricerca.
Nel corso dei secoli, le divinità si sono fatte idee, princìpi fondamentali per la vita e per la morte, amore per ciò che è superiore, permanente e degno di venerazione. Oggi, una società schiacciata dal peso di un Presente Assoluto, in cui nessuna differenza è accettata, sembra aver spazzato via anche gli ultimi limiti necessari alla loro sopravvivenza: il confine che protegge, il pudore che preserva, la fede che è amore per la Luce. Come in una galleria di gigantesche figure di marmo, Veneziani osserva e racconta le dieci divinità che hanno fondato il pensiero e l'esistenza dell'uomo. E nel tracciarne i profili, ne svela il senso recondito, la loro necessità fuor di metafora per ricominciare a " pensare anziché limitarci a funzionare " nella vita di ogni giorno. Attingendo ad una costellazione di grandi pensatori dall'antichità ai giorni nostri, l'autore sembra conservare quella nostalgia del sacro che -  sola - consente agli uomini di uscire dal loro mondo e dal loro tempo, di riconoscere i propri limiti per trascenderli, di trovare orizzonti, tutori e aperture che vadano oltre la caducità della nostra esistenza.



                                       ( f )


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