sabato 24 agosto 2019

LA VOCE DEL SILENZIO 2



Nel tuo silenzio a volte tremo
scoprendo profondità senza misura.
Sono l'abisso cieco della mente
non più custode di me stesso,
oggetto senza profilo
e senza calcolo.

Nel suo abisso, l'essere è paura.
Occhio che non ha palpebre il pensiero
preso dal peso della gravità.

Stanotte il cielo è piatto come un marmo,
nero.


                                        ***

Mai mi vedrai assente,
non lo potrei né lo vorrei
anche se non sono che la cronaca remota
di un attimo battente delle ciglia.
Noi due: il muto intraducibile
e la voce che ti percorre senza tregua.

Ora c'è un battere di ali nel tuo cosmo
Angeli, presenze
per sciogliere il silenzio della soglia.


                                        ***

A volte il tuo silenzio
mi manda forme e modi
per discernere fuochi
che proteggano
dal gelo della mente.

Allora il tuo silenzio
è radice nascosta
di fede nell'essere,
trascendenza e destino
sull'orlo della soglia.


                                             ***

Almeno so che nascondi segreti,
che attraverso di te passa ogni contatto
con le cose velate,
con l'ombra che a me ti cela.

Qualcosa di più io sono
oltre l'esistere,
germoglio
oltre il silenzio,
oltre i luoghi delle sirene cantanti.

E lontano scaglio i passi incerti
della mia anima.


                                           ***

Filtro di comunione fra te e me
il tuo parlare silenzioso.
Perdona il mio limite,
sento che non sei una natura morta
e che le tue lezioni non capite
non sono una menzogna.

Sul prato d'erbe è steso tutto il sole.


                                        ***

Càlmati per ora, sembri dirmi,
lascia che la luna cada nei suoi spazi
e ascolta la nuda esistenza del vivente
dove tutto si decifra dal suo limite.

Anche il sole è ostaggio del suo viaggio.


                                        ***

Cadono foglie, coprono i battenti :
è vicina la sera.
Sono qui, veglio e imploro il tuo senso -
che si sveli l'inimmaginabile,
che il nulla del silenzio diventi
necessità di voce,
attrattiva di conoscenza,
fuoco d'annunciazione.

Il mio io dentro il tuo sguardo
che su di me si china
guarderà da sé fino a te
per un dono di conoscenza improvvisa ?



               Bruno  Piccinini    da     E ancora ti parlo

                           

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