Dormiamo sotto stelle inquiete...
Sono davanti alla mia solitudine
Dio è il teschio che ogni giorno divengo
la lettera mutila la casa dove credevo
di poter vivere per sempre
ho un cuore da animale e uno da costruire
a partire da come mi guardi.
***
Un tempo non sapevo vedere
oltre le tue spalle.
Oltre le tue spalle i leoni
mi avrebbero sbranato e digerito.
Dico questo sapendo di sembrare ridicolo.
Ho imparato nel frattempo a dire Scusa e Grazie.
Allora mi mancavano le parole
per allestire un circo.
***
SOTTO STELLE INQUIETE
Dormiamo sotto stelle inquiete.
Fingiamo di non essere chi siamo
e che niente ci spaventa
che una stella risplenda per ripicca
del buio finché non si stanca
e che un led acceso sia un richiamo
di dispersi e non di falene.
Dall' altra parte del globo
quando mi sveglio e non ci troviamo
è già giorno.
***
Stanotte tu eri tu
io l' estraneo.
Adesso si volta, ho pensato,
e le parole bruciavano
come in una chiesa sconsacrata
la tua schiena era attesa, era pazienza
io cosa ne sapevo ?
Ci siamo svegliati così
l' uno per l' altro un enigma.
***
BENEDIZIONE DEL MATTINO
l' amore tra occhi e luce
che si ritrovano per grazia
nel corridoio i passi
che esplodono di universo
io benedico
i tuoi volti tutti
che non mi nascondi
io benedico
e quando diventa più struggente
il ricordo di mani sul petto
per strade sporche battute dal sole
io benedico
i lavori della terra
un pensiero che si attorciglia
il saluto impastato di saliva
che ci rimette al mondo
io benedico
io benedico questo essere carne
altissima febbre che sempre
ti va cercando.
Pietro Russo da Tutte le ossa cantano la canzone d' amore
La sensazione di "uno per l'altro un enigma" ricorre spesso in un'infinità di rapporti spesso risolti rimanendo attaccati a determinati interrogativi.
RispondiEliminaQuando c'è voglia di risolvere si persevera.
Ma non sempre si arriva ad una soluzione efficace, che tuteli.
Io credo che tutti siamo un enigma per gli altri, di qualsiasi rapporto si tratti. L' animo umano è così complesso, che mai riusciremo a scandagliare del tutto le sue profondità. Ma nel rapporto affettivo c'è una molla in più che ci spinge a conoscere l' Altro, la spinta del Bene reciproco. Tuttavia,, sapendo che la cosiddetta " mezza mela non esiste ", bisogna armarsi di benevolenza, pazienza , lealtà, e a tanta voglia di esserci che non porta - come dici - a una soluzione definitiva , che non esiste - ma semplicemente a scoprire che la vita è più bella se condivisa.
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