Ojos de Cielo...
è stanca la mia ferita come un fiume.
Io penso a te perché somiglio a un corpo.
La tua mano fa un cenno lontano, nel ricordo,
nel tuo cenere sogna la morte la mia pelle.
Ti cerco nei miei occhi
come dentro uno specchio,
ma l' universo ha perso
dentro il mio sangue il giudizio
e, fuggendo il tuo corpo,
io sogno che t' inseguo....
Non so più se i miei occhi sono chiusi
o se sto silenzioso al tuo fianco.
Emilio Prados ( Il poeta esule amato da Maria Zambrano *)
* (Vedi sul blog )
Nessun commento:
Posta un commento