domenica 17 giugno 2018

MI BASTA L'ARIA 3


(…) Un giorno Van Gogh, in cerca di quel riposo, ebbe un'idea
       folgorante:dipingere la sua camera. Ne scriveva con
       entusiasmo al fratello Theo : " Si tratta semplicemente della
       mia camera da letto, il colore deve fare tutto e, accentuando lo
       stile degli oggetti, dovrà suggerire il riposo. Il legno del letto e
       delle sedie avrà il tono giallo del burro fresco, le lenzuola e i
       guanciali sono di un verde limone molto chiaro. La coperta è
       scarlatta, la finestra verde. La toeletta arancione, la bacinella
       azzurra, la porta lilla. Le ampie linee dei mobili devono
       esprimere un riposo inviolabile. La cornice, non essendovi
       bianco nel quadro, sarà bianca". I grandi pittori incorniciano -
       senza menzogna e ingenuità - un pezzo di quotidiano come un
       prodigio, e ci lavano gli occhi.Qual è però nella vita la cornice
       bianca di cui parla Van Gogh che rende una camera un angolo
       di paradiso?
       La cornice bianca è accettare il limite di essere uomini. Per i
       Greci l'uomo era definito in relazione agli dei immortali.
       Omero infatti chiama gli uomini " quelli alle prese con la
       morte"; i " mortali ", Eschilo li chiama " gli effimeri, quelli
       d'un sol giorno". Se inseriamo ogni azione nella cornice di un
       giorno, se non rimuoviamo la morte, contempleremo e
       smetteremo di aspettare, perché avremo già tutto. Se morire è
       fermarsi del tutto, vivere è allora fermarsi un poco, essere
       presenti. Se aveste un solo giorno, cosa fareste? Se la risposta
       coincide con ciò che già fate, siete " miracolati " e ciò che
       abbandonereste  è solo un masso di Sisifo.
       Io proverei a far meglio ciò che faccio abitualmente: leggerei
       ai ragazzi delle pagine- testamento: Omero, Dante, Leopardi.
       Spegnerei il cellulare e direi dei grazie, scusa, come stai, a tu
       per tu. Sorriderei molto. (…)


                               Alessandro D' Avenia

2 commenti:

  1. Condivido pienamente e rispondere alla domanda credo sia una chiave di lettura importante per la nostra vita, se c'è qualcosa che smetteremmo di fare o continueremmo a fare, io credo che al punto dove sono oggi farei le stesse cose, qualche anno fa, quando credevo di avere tutto per stare bene, decisamente no...

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  2. Si, è una domanda- test semplice, quasi scontata, ma la risposta ci dice molto sul nostro modo di intendere la vita. E di viverla.
    Grazie per la condivisione di esperienza.

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