domenica 17 giugno 2018

I FARI DELL'UNIVERSO

 
 
 

                                                                                                              Cose quaggiù sì belle
                                                          altre il mondo non ha, non han le stelle.

                                                                                 (  G. Leopardi )



Ho pensato che splendore sarebbe se ci incatenassero
io e te, l'una all'altro, insieme
nello spazio, una sola cosa come la pulsar
doppia che ruota in millisecondi
attorno al proprio asse in un corpo
a corpo celestiale, emettere nell'etere le nostre
memorie in onde radio perché nessuno mai
possa dimenticarlo che ti ho amato
e tu mi hai amata, nati entrambi dal collasso
della stella più luminosa in natura, d'una supernova
composti noi di soli neutroni
con la densità enorme che hanno i nuclei
atomici, nonostante le dimensioni infinitesimali
dei nostri pensieri, fari di quali
universi ? E' impossibile pensarci adesso
separati, che dovremo morire e perderci in noi stessi.

                   
                              Matteo  Zattoni  da        Il territorio dell'uomo

 

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