Cose quaggiù sì belle
altre il mondo non ha, non han le stelle.
( G. Leopardi )
Ho pensato che splendore sarebbe se ci incatenassero
io e te, l'una all'altro, insieme
nello spazio, una sola cosa come la pulsar
doppia che ruota in millisecondi
attorno al proprio asse in un corpo
a corpo celestiale, emettere nell'etere le nostre
memorie in onde radio perché nessuno mai
possa dimenticarlo che ti ho amato
e tu mi hai amata, nati entrambi dal collasso
della stella più luminosa in natura, d'una supernova
composti noi di soli neutroni
con la densità enorme che hanno i nuclei
atomici, nonostante le dimensioni infinitesimali
dei nostri pensieri, fari di quali
universi ? E' impossibile pensarci adesso
separati, che dovremo morire e perderci in noi stessi.
Matteo Zattoni da Il territorio dell'uomo
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