" Il vero amore è una quiete accesa" ( G. Ungaretti )
(…) L'amore dannoso è l'amore della ferita. L'amore che nasce dal
danno, che reagisce al danno di non essere stati amati. O di
essere stati amati male, troppo o troppo poco. Comunque,
maleamati e - perciò - " maleducati sentimentalmente e
sessualmente" . Umanamente. Per i maleamati, divenuti
maleamanti, le ferite del passato si riaprono e coinvolgono
loro, i loro partner, il mondo intero. Infatti, quando essi amano
o credono di amare, trasformano in " destino" le conseguenze
- ancora vive - di quelle ferite. Così, antichi e irrisolti copioni
della vita affettiva, sentimentale e sessuale, di genitori e
parenti o di altre figure di riferimento affettivo o educativo,
appresi dai maleamati nella famiglia d'origine o nell'ambiente
di crescita per traumatica impronta, vengono nuovamente
messi in scena nei rapporti amorosi in età adulta, al fine di
esorcizzare - ma in realtà perpetuandoli - percorsi conflittuali
e dolorosi con relativi finali drammatici o destabilizzanti o
incompiuti.
Si tratta - però - di tentativi inefficaci di sfide e prove amorose
che si ripetono per approssimazione o per difetto senza
raggiungere - quasi mai - l'intento catartico di spezzare le
catene dei legami morbosi, infantili, irrisolti, confusivi.
Doppi e tripli legami, nemici di ogni chiarezza comunicativa,
di ogni autonomia, di ogni crescita interiore.
L' amore dannoso non lascia tregua agli amanti: è complicato,
stressante, carico di ansia, mai spontaneo. E' urlato,
dichiarato, ma al contempo clandestino e pieno di segreti.
Mai libero.
Sempre foriero di legami ammalati invischianti, possessivi,
contagiosi.
L'amore dannoso ha radici nelle radici delle radici della
storia familiare, sociale, culturale e spirituale di ciascuno che
se ne scopra afflitto, affetto, disfatto. L' amore dannoso trionfa
poiché, nella prima parte di un percorso di vita, l'amore s'è
fatto amore di piaga, amore duellante, amore negato, amore
rimosso, amore d'incesto o morboso segreto d'amore.
Infatti, è nei bisogni insoddisfatti dell'infanzia e dell'
adolescenza, nei tradimenti della fiducia, della speranza, della
disponibilità con la quale il nostro cuore si disponeva ad
essere iniziato all'intimità, ai sacri misteri dell'amore umano;
è nel vuoto dell'abbandono che ci è stato inflitto, è nella
confusione dei ruoli nella quale ci hanno fatto assistere e
partecipare genitori, parenti e adulti intorno a noi( fino a
renderci - già da bambini - complici dei conflitti di coppia,
dell'incomprensibile e perenne altalenare degli umori, delle
identità mancate, dei lutti mai elaborati); è in tutto ciò che
risiede nella solitudine che l'amara pianta dell'amore dannoso
si radica, si fortifica e cresce. (…)
Maria Rita Parsi da L'amore dannoso ( Come uscire dal labirinto dei rapporti sbagliati )
Non posso che concordare su tutto, per esperienza di carne e sangue... struggente il brano musicale...
RispondiEliminaQuesti testo della terapeuta Parsi fa molto riflette sui rapporti sentimentali degli adulti ( come si creano e come si conducono ) e quali danni si possono arrecare a personalità in formazione ( come sono i piccoli )
RispondiEliminaattraverso rapporti dannosi.
Ho solo un appunto sul titolo: ma si tratta veramente di Amore? o quello di cui si parla è un termine " di comodo ", giusto per intenderci?
A me sembra che in questi rapporti - di amore - non ci sia neanche l'ombra.
Grazie del commento.