Oggi il mio cuore ha battuto tre volte...
Queste lettere, che Mia scrive ad un destinatario incerto non cessano di insistere su un " Dove". Un " dove" delocalizzato e mobile a individuare, più che un luogo, una distanza, quella che separa i due poli della comunicazione epistolare. Poche letture paiono esigere un lettore tanto quanto quelle della poeta che, nel porgere la voce, mantiene qualcosa di puerile, un invito ineludibile, più incisivo del grido, più seducente del sussurro.
CARO XYZ
oggi il mio cuore ha battuto tre volte
tre in tutto
come se ognuna
come se ognuna potesse
come se ognuna potesse bastare.
Così è iniziato
il giro del mio quasi mondo.
***
CARO XYZ
ora raccontami di te
dammi notizia
qui le tue lettere
non sono mai arrivate.
Dietro le porte
come una luce voci attorno
sta la famiglia.
Per il resto
tutto l'inverno è vuoto.
***
19 : 00
( Maloja )
qua dentro
mi è consentito difendermi
stringendomi al superfluo
mentre attacca la neve
resisto se posso afferrarmi
a dettagli minimi
l'esclusione della notte
la devo a colore
forma proporzione
le mura non insistono
se ancora resto calda
lo devo a ciò che scelsi
con scrupolo
quando ero felice
indegno tutto di essere vivo
sorride forte alla morte.
***
IN EXITU
m'ama non m'ama
petalo su petalo
liberarsi
spogliare la corolla
fissarla leggera
nel perfetto cielo.
Vi lascio il gambo
la testa a pistillo
che dondola
come il cuore dell'impiccato.
***
CARO XYZ
tra tutti i colori
doveva mancare proprio questo.
Possono farne a meno
qui nessuno lo ricorda
non ha più nome.
Nel bosco tra le rocce
io soltanto
lo vedo dov'è sempre stato
pronto a bastare
non riesco a trattenere
una carezza dov'ero solita trovarlo
dritto lucente come allora.
***
COSMOGONIE
c'è così tanta realtà
dio - celeste
non riesco a reggerla
sparisco sotto
ce n'è così tanta
dio- beato
tu ne sai il giusto
per questo duri eterno.
Quanta mi tocca
unico - dio
quanta realtà di troppo
ne serve appena :
con il caffè vuole un biscotto
intendo lui qui accanto.
Fin dove non ti spingi tu
dio - probabilmente
giusto fin dove arrivo io.
Mia Lecomte da Lettere da dove
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