sabato 10 dicembre 2022

INEDITI DI AGOSTINO CORNALI

 


                                                  Gli sposi stanno nel letto a bisbigliare...




Gli sposi stanno nel letto a bisbigliare

hanno imparato la lingua dei tarli e sotto la coperta di piquet stanno tutta la notte a

bisbigliare


il bambino nel suo sarcofago dovrebbe farsi sentire, o ansimare un po' più forte,

invece rimane in silenzio, finge di dormire


crescendo imparerà a riconoscere i personaggi

di queste penose commedie notturne


adesso il flusso delle immagini scorre veloce

i corpi vengono trascinati lungo il corridoio

i volti sono macchie biancastre

che scivolano verso la stanza

luminosa delle incubatrici.



                                           ***


Notte fonda. Squilla il telefono, andiamo a rispondere ma dall'altra parte nessuno

parla. Ripetiamo di nuovo la domanda.

Adesso forse - per un attimo - un respiro... un colpo di tosse...


o forse niente, ancora niente, era solo un disturbo sulla linea.


" potrebbe essere lui? Ma a quest'ora? Vorrà parlare con la moglie? Con la figlia? Ma

quale? Con la piccola, quella che ha più bisogno..."


e allora perché non dice nulla?


i morti, per natura, non parlano.



                                             ***


Davvero fu un gesto di grande coraggio, attraversare da solo tutto il bosco

per raggiungerci nell'anno giusto, scritto a penna dietro la fotografia


quando ancora eravamo tutti, con le mani sulla tovaglia


e il filo d'oro dei discorsi, i nostri semplici discorsi, che brillava

per l'ultima volta

sull'orlo dei bicchieri.



                                               ***


In fondo a un armadio abbiamo trovato la tua camicetta nera, quella

semitrasparente, smanicata e con gli strass che indossavi quando ti esibivi nei

ristoranti di Amsterdam o di Praga, ricordi?


Passavi tra i tavoli conciato in quel modo,truccato perfino : l'eye - liner e la matita

sotto gli occhi, il rossetto scuro rubato a qualche amica di tua madre

quando si abbassavano le luci cominciavi a dimenarti, come uno scalmanato,

facendo tutte quelle mossette un po' oscene.


Provavi a farci divertire.

E ci riuscivi.



                     

                                  Agostino  Cornali      Inediti



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