Sento che mi sfugge il sentimento delle cose...
Tutte le volte che torni
si inaugura la possibilità
meravigliosa dell'amore.
Non chiedermi se amo
il tuo corpo qui e ora,
se formiamo un paesaggio
in questo stare uniti.
Siamo per il momento
giusti per tutti gli altri,
che ci useranno per il loro bene.
***
Devo scrivere alle poche
cose avute in dono dalla sorte
una povertà possidente
di boschi d'ottobre e brina
di dicembre, di rose di maggio
e soffitte arredate di ragni
e vecchi cappotti.
Devo tutto al niente, al caso
come è giusto che sia.
***
Il lupo soffia una volta, due volte,
tre volte - ma inutilmente ! - dici tu
come se sapessi cosa significa quel resto
di nulla che è ogni gesto violento
di ogni essere umano che soffia
contro un altro essere umano.
***
Devo tutte le mie poesie
ad altre poesie,
al vuoto che ha fatto in me
la parola di qualcun altro.
***
Per arrivare qui dovete lasciare,
sì lasciare, ogni avere, che sia
oscura miseria ogni parola, tralasciate
domande mal fatte se volete arrivare
al posto dove maggio impazzisce
e le sere hanno donne alle finestre
se volete che ogni canto sia allegrezza
e scusa al mondo, in padre madre e parenti tutti.
***
Sento che mi sfugge il sentimento delle cose
dove tutto muove un mancamento.
Allora prendo con le mani il lenzuolo
e traccio una linea intorno al nostro letto :
questo è il confine! Faccio ordine, notte!
Alba Donati da Tu, paesaggio dell'infanzia . Tutte le poesie ( 1997 - 2018 )
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