giovedì 27 luglio 2017

CENTAURI 5



(...) Nei cataclismi storici moderni, l'uomo può tornare a qualcosa
      di molto più primitivo dell'uomo, la donna restare donna della
    - e nella - modernità. L'immensa prevalenza dei crimini e delle
      trasgressioni maschili su quelle femminili, in tutto il mondo e
      in tutte le epoche, lo conferma.
      Gli animali che vivono in gruppi hanno istinti comuni, che
      coordinano il loro comportamento. Partendo da questa origine,
      l'evoluzione è giunta alle società umane più semplici : le loro
      norme trasformano in regole quello che nei fatti è già il
      prevalente comportamento collettivo. Solo nelle società più
      complesse nasceranno in modo compiuto i diritti e le scelte
      individuali. All'inizio, ciò che già prevale nel gruppo viene
      considerato e proclamato giusto: l'istinto imitativo contribuisce
      a rendere funzionale una società semplice. Il mito dei Centauri
      ci dice però che  - a volte - nel branco può prevalere la
      violenza, e alla semplice violenza può associarsi quella
      sessuale. Se questo comportamento diventa regola, si può
      arrivare al paradosso per cui è il non- stupratore a " sentirsi
      in colpa".   (...)


           Luigi  Zoja   da    Centauri ( alle radici della violenza maschile)

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