Andare non è perdersi...
La raccolta di poesie di Selene Pascasi si presenta come un'opera di profonda introspezione, in cui l' autrice esplora la complessità dell' esistenza umana attraverso una serie di versi che oscillano tra desiderio, malinconia , memoria , fragilità della vita e ricerca di felicità. L' abilità della poeta sta nel catturare l' essenza di momenti fugaci, rendendo tangibili le emozioni attraverso una scrittura raffinata e ordinata. Con questa silloge Pascasi sembra navigare in mare aperto : ne coglie la tempesta, la calma piatta e ogni movimento mutevole trova spazio nelle sue parole. Sono quaranta brevi poesie che toccano ( e trafiggono ) il cuore.
ANDARE
Andare non è perdersi
è solo chiudere gli occhi
nascondersi nel tempo
chiedere voce alla luna
restare muti fra i battiti.
Il ponte non divide.
Ti trovo ancora, giuro,
e ancora ti respiro
come quando eravamo
ombra e luce silenti
dietro la curva del noi.
Paziente mi attendi.
***
ANGELI
Costruire l' eterno
è gesto antico di millenni
sapiente frangia di fede
incisa tra rughe empiree.
Ecco.
Attendo il tuo nome
iniettarsi ancora nel mio
svelare misteri agli angeli.
L 'immenso parla all' amore.
***
BUSSOLA
L ' infinito ha smarrito
la bussola del tormento.
Ma se mi sfiori appena
si rinnova il pegno della terra.
Piangeranno stupore
anche le primavere.
Sai, l' amore è fatto di attimi
che durano migliaia d' anni
solo per svanirti addosso.
Profughi del risveglio
giochiamo a carte la vita.
***
INTESE
Sono fatta per i crepuscoli
per i respiri declinati
per le intese bianche.
Sono ferma nel tempo.
Scandaglio i tuoi sensi
mentre indago nei miei.
Resto immobile a te.
Avrò cura di amarti.
***
QUADRI MUTEVOLI
Si traspone il respiro
dal petto al collo
si sofferma appena
nell' incavo riflesso
che ospita la bocca.
Sul mio volto riposa
la luce dei secoli.
Ci siete tutti, ancora.
Usate la mia pelle
per consacrare la vita.
Quadri mutevoli
ci attendiamo le ossa.
***
UN TEMPO MINIMO
Sarà un tempo minimo
sfuggito all' universo
a dichiarare carità - mi credi ?
Estranei di pelle
sapevamo amarci
come lettere inattese - ricordi ?
Non rendermi ciò
che conservi di me.
Cedilo al respiro.
Selene Pascasi da Un tempo minimo
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