Chiunque io sia - o Dio - io sono tuo !
C'è una domanda che percorre tutta la nostra vita, a volte gridando, più spesso insinuandosi nei dubbi e al bivio delle scelte più importanti da prendere: chi sono io? Le strade per trovare una risposta sono tante quante le persone che abitano il mondo. Spesso la si cerca nel lavoro, nel successo professionale, nella fama. Oppure all' interno del perimetro degli affetti - in famiglia - svolgendo al meglio il proprio ruolo. Dal canto loro i credenti alzano l' asticella del cuore fino al cielo, a Dio, trovando in Lui la soluzione alla loro ricerca di senso. M è questa una sfida impegnativa che interpella tutto il nostro essere e che chiede di superare la differenza tra ciò che siamo davvero e come ci presentiamo agli altri. Lo esprime con chiarezza e dolente coraggio Dietrich Bonhoeffer, teologo e pastore luterano ucciso nel campo di concentramento di Flossemburg, il 9 Aprile 1945, a 39 anni.
Il brano proposto è tratto da " Resistenza e resa " raccolta di lettere e testi scritti nel carcere berlinese di Tegel tra il 1943 e il 1945.
Chi sono io ? Spesso mi dicono
che esco dalla mia cella
disteso, lieto e risoluto
come un signore dal suo castello.
Chi sono io ? Spesso mi dicono
che parlo alle guardie
con libertà, affabilità e chiarezza
come spettasse a me di comandare.
Chi sono io ? Anche mi dicono
che sopporto i giorni del dolore
imperturbabile, sorridente e fiero
come chi è avvezzo alla vittoria.
Sono veramente ciò che gli altri
dicono di me?
O sono soltanto quale io mi
conosco?
Inquieto, pieno di nostalgia, malato
come uccello in gabbia,
bramoso di aria come mi
strangolassero alla gola,
affamato di colori, di fiori, di voci
d' uccelli,
assetato di parole buone, di
compagnia
tremante di collera davanti
all' arbitrio e all' offesa più
meschina,
agitato per l' attesa di grandi cose,
preoccupato e impotente per
l' amico infinitamente lontano,
stanco e vuoto nel pregare, nel
pensare, nel creare,
spossato e pronto a prendere
congedo da ogni cosa ?
Chi sono io?
Oggi sono uno, domani un altro ?
Sono tutt'e due insieme ? Davanti
agli uomini un simulatore
e davanti a me uno spregevole
vigliacco ?
Chi sono io ? Questo porre domande
da soli è derisione.
Chiunque io sia, tu mi conosci, o
Dio, io sono tuo !
Dietrich Bonhoeffer da Resistenza e resa
come sono diverso da dietrich! :)
RispondiEliminaciao
Su questo non ho il minimo dubbio .
RispondiEliminaMa la diversità è ricchezza !
Buona giornata !
e io sono ricchissimo :)
Eliminaciao
Mi conosco un poco ad ogni respiro, ogni evento, ogni gioia. Mi arricchisco di sorpresa.
RispondiEliminaFascinoso quel "parlo alle guardie, come spettasse a me di comandare", mi piacciono i ribaltamenti, i testacoda a far impazzire variabili e percezioni, e noi che si naviga a vista, che siano marosi o bonaccia.
Ma qui abbiamo a che fare con un teologo dalle grandi doti che ho avuto modo di apprezzare fin dai tempi dell' Università, traendone molti insegnamenti per la mia vita.
RispondiEliminaGrazie del passaggio e buona giornata.
Gli insegnamenti non finiscono mai. Sorpresa è la parola cardine. Restare sospresi davvero, la soluzione. Non dobbiamo barare mai.
EliminaBella questa capacità di stupirsi : è la qualità tipica del bambini ( o di un cuore bambino! )
RispondiEliminaGrazie!