Caspar David Friedrich - Alba lunare sul mare
In " Mattina" il poeta riesce a percepire il desiderio d ' immensità dell' uomo e descrive questa incomunicabilità in sole quattro parole:
M ' illumino
d' immenso.
***
In precedenza Ungaretti aveva scritto un testo poetico simile " Cielo e terra " , da cui poi fu tratto - per contrazione di tre versi - la poesia che tutti conosciamo. Questa lirica primigenia fu inserita nella raccolta " Allegria " ( 1915 - 1919 )
CIELO E MARE
M ' illumino
d' immenso
con un breve
moto
di sguardo.
***
MATTINA
M ' illumino
d' immenso.
Giuseppe Ungaretti
Adoro i versi brevi, quelli che racchiudono l'universo nell'essenziale, e te lo fanno percepire comunque tutto, lo disegnano esatto, con una parola a nord e una a sud, e l'est e l'ovest in uno spazio di mezzo, equatore preciso.
RispondiElimina"A volte mi chiedo come mai certe sere mi affascinano. E la cosa mi preoccupa.
Come mai altre no?"
Mah... penso che questo fatto dipenda dal tuo stato d' animo.
RispondiEliminaPer tornare alle poesie di pochi versi, affascinano anche me, ma accade sempre e con pressoché tutte. Secondo me arrivano al cuore come una freccia precisa nel colpire il bersaglio. Ma ci vogliono Poeti che siamo al massimo livello di capacità espressive e al contempo conoscitori del cuore umano...
Le poesie troppo corpose o esageratamente lunghe spesso mi annoiano perché trovo che sia molto difficile tenere alta la tensione, senza qualche caduta di stile..
A chi riesce - però - chapeau !
Grazie e buona giornata!
M'illumino
RispondiEliminaAncora più sintetico il riflettere di una lampadina ;)
Se vogliamo metterla così......
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