Scordammo d' aver cura...
La poeta ci offre - con questo testo - una silloge di struggente bellezza, incastonata nel mistero della memoria che sempre plasma il presente, e che a volte si perde in una ferita dell' esistenza, negando all' essere umano il dialogo fondamentale con l' altro da sé. Ogni parola è un passo coraggioso verso l' amore, ma un amore troppo vicino alla dimenticanza, sempre prossimo alla fine e al suo negarsi. Avvicinarsi ad esso accende la poesia di una sincerità e di un sentimento ancora più disarmanti. Che nessuna malattia e nessun evento - implacabili sulle persone più care - potrà mai davvero spegnere.
BIGLIE
Non comprendevo il percorso
sul quale camminavano le ombre.
Poi le ho guardate.
Erano così simili al mio passato.
E allora mi sono voltata
lanciando occhi spietati
verso quell' ultimo noi.
Le ho viste tutte.
Erano proprio lì.
Ordinate come discepole
in fila come anime bianche.
E non erano più ombre.
Erano sorrisi senza corpo
biglie d' amore caduto.
***
FELICITA'
Non arrendere la felicità
padre.
Lascia uno spazio tra i rami
per i sorrisi che fioriranno.
Dipingi le parole che non sai
per i racconti che svaniranno.
Canta il riposo che non conosci
per innamorare l' inquietudine.
ma ti prego
padre
non arrendere mai la felicità.
***
CAOS
Più dell' amore
meriti momenti
fughe inaudite
inedito caos.
E poi
credimi
più dell' amore
meriti una casa
che assomigli
a tutti i posti
in cui non sarai.
***
DEDIZIONE
Stringemmo fieri
l' intesa clandestina
dell' indifferenza.
Scialbatura di baci.
Non sapevamo però
la crudeltà delle comete
che trascinano il rancore.
Trapasso inevitabile.
Scordammo d' aver cura
dei luoghi della dedizione
seppellendoci come stelle
ancora fluorescenti d'oro.
Guarigione immeritata.
Non v'è peccato più atroce
che perdersi amando.
***
GENESI
Ti ho visto
sprofondare nel vuoto
indicare gesti ai pensieri
approdare sfinito
sulla riva dei ricordi
boccheggiare
( come quando si muore da vivi )
e tornare genesi dalle acque.
Padre, arrivo.
Ti ho visto
franare nell' indecenza
lesinare vita alla materia
attraccare esausto
all' orlo del mio amore
distenderti
( come quando si vive da morti )
e strappare attimi al nulla.
Padre, resto.
Selene Paacasi da A un ricordo da te
Lo so che così evolve il mondo, ma "la poeta" continua a suonarmi male, come un voler accampare diritti irreali sulla carta, anche se in effetti, chi scrive poesie, cos'altro cerca? ;)
RispondiEliminaMi ha colpito molto l' espressione " accampare diritti irreali " come scopo per scrivere poesia : suona male a me, perché quando scrivevo non l' ho mai né fatto né pensato, e neanche adesso che mi limito a proporre pensieri ed emozioni di altri, penso di avere qualche " diritto ", neanche quello di raccattare commenti. Se uno che legge ha qualcosa da dire lo dice, altrimenti niet. Invece vedo che si creano dei " salottini" dove ci si commenta a vicenda in un più o meno vasto cerchio chiuso... E chi non " contraccambia, rimane tagliato fuori. Questa è la mia esperienza. Ma continuerò a proporre testi che - almeno a me - dicono qualcosa che vale la pensa sapere.
RispondiEliminaTi reputo molto aperto e molto ELEGANTE per non seguire l'onda...
Grazie, Franco.
Dei salottini me ne frego. Seguo persone che offrono bellezza, se non passi da me non importa, seguo un sacco di persone che non fanno salotto solo perché mi diletto a leggerle, e spero non smettano mai. ;)
Eliminap.s. fa bene Antony a sentirsi fluorescente..
ecco, mi sento proprio così: fluorescente d'oro :)
RispondiEliminalieto giorno
Del fatto che tu sia fatto di materiale fluido e prezioso, non c'è alcun dubbio. £' ampiamente dimostrato.
EliminaLieta giornata anche a te.
oro finto ovviamente :)
Eliminagrazie e ciao
Caro Franco, certo, non è sempre come ho detto. Ma la smania di avere follower e commenti in questa società che predilige l' apparenza , è assai diffusa. Anni fa, quando avevo decine di persone che commentavano prevalentemente dagli USA, mi chiedevano " dove " potevano iscriversi al blog " e io ho risposto : " da nessuna parte perché non ci tengo". Chi ha piacere di leggere le cose che posto, viene e - se mai - ritorna- il tutto con libertà reciproca e senza obblighi.
RispondiEliminaDa questo punto di vista, mi sembra che tu sia ampiamente uno " spirito libero ", e te l' ho apertamente dichiarato nel commento precedente.
Abbi una buona giornata.
Ti ringrazio.. come vedi anche fuori tempo massimo.. ma spesso leggo a casaccio, complici pieghe di tempo improvvisamente cedevoli.. ;)
EliminaNulla è " fuori tempo massimo" se le persone ci sono. Se non ci sono , " non è mai tempo ! ".
RispondiEliminaGrazie di esserci.