E tu, tu parlerai da solo...
VIVO COME VOGLIO VIVERE
Ho invidiato coloro che hanno amato - è una vecchia storia -
e hanno saputo o forse hanno avuto il coraggio
di vivere la vita come hanno desiderato viverla,
e hanno fatto - o fanno - di ogni giorno una celebrazione,
un'arte, pur sapendo che la vita,
ciò che chiamiamo con ossessiva insistenza
o con tenacia da visionari " la vita",
è il più delle volte qualcosa di mediocre,
triste, sporco, logoro e violento.
Ho invidiato coloro che hanno scelto come distinzione dei loro giorni
" il cuore mi comanda ", hanno ballato l'indifferenza
e non hanno disdegnato altro che le passioni tristi :
la svalutazione delle loro vite.
E in un'epoca più buia di qualsiasi altra
hanno messo passione al trascorrere di ogni giorno.
***
I
Cresce il rumore di ghiaccio nei tuoi occhi
smarriti in un paesaggio circolare.
In quale territorio conduci il mio sogno?
Qual è il regno distrutto che mi offri?
Chi sono quelli che devono rimanere su questa sponda
e affacciarsi sugli stagni impenetrabili della notte
dove si dice che un pesce segnala i limiti?
***
AETERNE PUNGIT , CITO VOLAT ET OCCIDIT
Dove dorme il cavaliere il suo sonno di fortuna
ed è sorridente l'angelo che, più che vegliarlo,
lo avvisa di quelle frecce della paura
che volano non più a mezzogiorno,
ma a qualsiasi ora;
quelle che eternamente feriscono,
veloci volano e uccidono...
E sul tavolo i talismani, le vanità,
la bottega di porcellane dell'anima, il nido della gazza,
reliquie di piaceri e doni irrinunciabili,
il bottino della vita,
le cose che a tua richiesta ti diranno
che sei stato qualcuno, che hai vissuto
abbastanza e come hai potuto
le cose, quelle che tacciono quando ti allontani.
***
FANTASMI
La terra dove non ci sono fantasmi
perché nessuno ha il coraggio di vederli...
No, no, rispondi, presto :
dove nessuno osa confessare
che li ha visti, che li vede ogni giorno,
che commercia con essi
e con essi convive, dorme e veglia.
***
PRESAGI
Che non ti inquieti
il volo basso dell'uccello,
né il tremolante
e prolungato rintocco della campana,
né l'inopportuno crepitìo
della farfalla notturna
sulla tua finestra,
né quell'immotivato ululare del cane,
perché non sono altro che riflessi
dell'oscurità
che da sempre abita in te.
***
TEMPO DI BURRASCA
C' è gente che si sta congedando dal mondo
e non ce ne rendiamo conto,
che sembra ricordare e sta dicendo addio,
che viene vicino a noi per andarsene.
C'è gente. Strana gente.
C'è gente che quando viene spinta
contro il muro del dramma,
delle false lamentazioni,
che è il muro comune della notte, dice :
" Sono io che piaccio alla terra.
Ricordati dei faggi",
e scompari subito nella neve.
***
IL TUNNEL
Non esiste un antidoto per il veleno
lento della vita invano.
Per quanto scavi dei tunnel alla cieca,
le macerie dei brutti ricordi soffocano.
***
GIOCHI DI MANI
Quando finalmente capirai il significato
di un gesto, di una cenno,
di una parola breve
che in quel momento hai trascurato,
oppure rivivrai l'esatto istante
dell'occasione dissipata,
dell'oblio ingiustificabile,
o ancor di più, quando troverai
il segreto nascosto nel regalo
che oggi non conservi,
- piccole figure spezzate di ombra ,
libri perduti che erano la parola d'ordine
della complicità nel gioco e dell'inganno -
sarà troppo tardi.
Vorrai cancellare tutto
come chi chiude
una pagina sconvolgente.
Sarà inutile, lì resteranno.
E tu, tu parlerai da solo.
Miguel Sanchez - Ostiz ( Testi tradotti da M. Filippi )
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