sabato 29 aprile 2017

Una compositrice dei giorni nostri : Adrienne Albert

 
 
 

                                           Reflections by  Adrienne Albert


" Sono nata in una famiglia amante della musica. Entrambi i miei
   genitori erano violinisti con una formazione europea, e sin dalla
   nascita ho ascoltato i quartetti di Beethoven e Brahms
   provenienti dal salotto di casa nostra. Ho iniziato a studiare
   pianoforte a quattro anni perché i miei genitori volevano avere
  un accompagnamento. Gli studi di piano sono continuati durante
  gli anni del college e sono stati uno strumento fondamentale per
  le mie composizioni.
  Sono fortunata perché non ho trovato ostacoli per l'ingresso nell'
  industria musicale. Come cantante sono stata ingaggiata per il
  mio tipo di voce e sono stata estremamente fortunata a lavorare
  con alcuni dei più grandi compositori del xx secolo, inclusi Igor
  Stravinskij e Leonard  Bernstein. Sono stata fortunata anche per
  il fatto di avere un timbro perfetto e di riuscire a  leggere a prima
  vista praticamente tutto quello che mi veniva messo davanti,
  grazie ai miei anni di studio del pianoforte. Un po' alla volta,
  questo background di letteratura canora di ogni epoca, mi ha
  dato la consapevolezza di voler cominciare a comporre la mia
  musica.
  Oltre ad avere molti lavori da camera, per orchestra e per coro,
  che sono stati eseguiti negli Stati Uniti, ho avuto la grande
  fortuna di veder eseguiti i miei brani anche in Europa, Regno
  Unito, Giappone, Australia, Cina, Messico, Sud America e
  Thailandia.
   Da quando ho iniziato a comporre - negli anni '90 - non ho
   notato molta differenza nelle reazioni degli uomini nei confronti
   di una compositrice. Mi accorgo che ci sono molte organizzazioni
   che preferiscono avere la musica di artisti uomini e ciò potrebbe
   essere un retaggio dei tempi passati, quando le donne non erano
   conosciute come compositrici. Come musiciste sì, e anche come
   cantanti, ma non come compositrici. "

             Da un' intervista concessa dall' autrice
 

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