Reflections by Adrienne Albert
" Sono nata in una famiglia amante della musica. Entrambi i miei
genitori erano violinisti con una formazione europea, e sin dalla
nascita ho ascoltato i quartetti di Beethoven e Brahms
provenienti dal salotto di casa nostra. Ho iniziato a studiare
pianoforte a quattro anni perché i miei genitori volevano avere
un accompagnamento. Gli studi di piano sono continuati durante
gli anni del college e sono stati uno strumento fondamentale per
le mie composizioni.
Sono fortunata perché non ho trovato ostacoli per l'ingresso nell'
industria musicale. Come cantante sono stata ingaggiata per il
mio tipo di voce e sono stata estremamente fortunata a lavorare
con alcuni dei più grandi compositori del xx secolo, inclusi Igor
Stravinskij e Leonard Bernstein. Sono stata fortunata anche per
il fatto di avere un timbro perfetto e di riuscire a leggere a prima
vista praticamente tutto quello che mi veniva messo davanti,
grazie ai miei anni di studio del pianoforte. Un po' alla volta,
questo background di letteratura canora di ogni epoca, mi ha
dato la consapevolezza di voler cominciare a comporre la mia
musica.
Oltre ad avere molti lavori da camera, per orchestra e per coro,
che sono stati eseguiti negli Stati Uniti, ho avuto la grande
fortuna di veder eseguiti i miei brani anche in Europa, Regno
Unito, Giappone, Australia, Cina, Messico, Sud America e
Thailandia.
Da quando ho iniziato a comporre - negli anni '90 - non ho
notato molta differenza nelle reazioni degli uomini nei confronti
di una compositrice. Mi accorgo che ci sono molte organizzazioni
che preferiscono avere la musica di artisti uomini e ciò potrebbe
essere un retaggio dei tempi passati, quando le donne non erano
conosciute come compositrici. Come musiciste sì, e anche come
cantanti, ma non come compositrici. "
Da un' intervista concessa dall' autrice
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