venerdì 21 aprile 2017

ELIZABETH BARRETT & ROBERT BROWNING ( lettere) 1

( da Robert ad Elizabeth )

1 Maggio 1846

Vengo a te, mia Ba, col cuore colmo d'amore, o così mi pare - eppure vengo sempre via con un'accresciuta capacità di accogliere
amore - perché ce n'è sempre di più - anche così pare!
All'inizio dicevo ( in assoluta sincerità ) che tutte le parole erano inadeguate ad esprimere i miei sentimenti - ora quegli stessi sentimenti sembrano, per come li vedo da questo preciso momento - a loro volta altrettanto inadeguati a rappresentare ciò di cui sono consapevole ora. Lo sento davvero di più... in modo più esteso, più insolito...come posso dirti?. Devi credermi mio unico, unico amore!
Direi che l'ho già detto in precedenza, perché mi è venuto in mente più volte - e, a giudicare dall'esperienza passata, dovrò dirlo ancora - e spesso!. Sono davvero destinato a passare la vita accanto a te? E tu parli della tua esitazione a fidarti dei miracoli!
Oh, mia Ba, cuore mio - ebbene, Ba, finora sono privo della presunzione che, accada quel che accada, non cesserò mai per un momento di essere... ansioso fino a tremare - direi - e consapevole che il bene è troppo grande per me in questo mondo.
Non ti piace che ti scriva in questo modo, lo so, ma vi è una sicurezza nell'agire così -  il presuntuoso incede bendato tra le fosse, dice il proverbio - e nessuno terrà conto di questo per quanto mi riguarda. E se ho simili preoccupazioni e scrupoli a volte, od ogni volta - non ne ho alcuno dove la maggior parte degli altri ne avrebbe parecchi . Non mi chiedo mai- come forse dovrei- " Sarà felice anche lei?". Tutto questo mi sembra lontano, ben al di sopra dei miei interessi - lei...tu, mia Ba...mi renderai così completamente felice che sembra non ci sia altro da sapere...le mie palme crescono piuttosto bene senza conoscere la causa del calore solare.
Poi ripenso al fatto che la tua natura è quella di rendere felici e fare del bene, ed esserne soddisfatta di per sé.
Perciò, invece di speculazioni infruttuose su come restituirti il tuo dono, deciderò piuttosto di starmene tranquillo e lasciare che la tua cara volontà agisca senza restrizioni - Tutte cose che quando prendo in mano la penna decido di non scrivere  - perché è sciocco, un tentativo mal riuscito, nel migliore dei casi - ma a questo punto è scritto. Dio ti benedica.

                       R.B.


Elizabeth Barrett & Robert Brownung  da  D' amore e di poesia (lettere 1845- 1846)

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