" Cogito ergo sum"
COME UNA FORTEZZA
Benedetto l' uomo
che non siede sul banco dei beffardi -
l' uomo che non denigra, non deride o denuncia;
che non è " tipicamente intemperante",
che" non cerca scuse, ritirate o equivoci; e sarà udito..."
Benedetto l' uomo che " assume il rischio di una decisione -"
e rivolge a se stesso la domanda:
" Sarà questa la vera soluzione?
E' giusto il mio modo di vedere ? Sarà nell' interesse generale ?"
Ahimé. I compagni di Ulisse hanno imparato
a essere politici - indulgono a se stessi finché il senso morale è soffocato,
han perso il senso delle proporzioni,
scambiano la licenza per emancipazione
e sono " schiavi incatenati con le proprie mani".
Gli scrittori impudenti, decisamente immondi,
decisamente guasti, come se invece fossero profondi
e straordinari, sono vecchia impostura rivestita,
coscienza impermeabile in contrasto col carattere vero.
Oltraggiato da " menzogne private e onta pubblica" benedetto è l' autore
che apprezza quello che i boriosi sprezzano -
che non si arrenderà. Benedetto è l' uomo che non transige.
Benedetto l' uomo la cui fede è diversa
dall' egoismo - di tempra non soggetta alle " cose che appaiono soltanto" -
che non può concepire la sconfitta, troppo intento a ritrarsi ;
il cui occhio illuminato ha visto l' asta che indora la torre del sultano.
Marianne Moore da Maria Bosio " D' amore e di ragione " ( Donne e Spiritualità )
***
Il mio più caro Augurio a tutti perché il 2025 sia un Anno di consapevolezza e di sapienza.
frida
Io ce l'ho una fede diversa, che poi sia giusta è da vedere... Buon 2025 Frida!!
RispondiEliminaL' importante è averne una !
RispondiEliminaGrazie degli auguri e buon Anno Nuovo anche a te e ai tuoi cari .
La vera forza risiede nella capacità di rimanere fedeli a ciò che è giusto, anche quando il mondo sembra voltare le spalle alla verità. Un messaggio potente e attuale. Buon anno anche a te!
RispondiEliminaSì - è vero - e anche se tutto ha un prezzo, è comunque necessario fare delle scelte. D' altronde Gesù ci aveva preparati : " Non si può servire Dio e Mammona ! ( nome di un diavolo ) ".
RispondiEliminaFelice Anno !
Benedetto l'uomo che rimane uomo, con i suoi tentativi, i suoi slanci, errori, cadute e rialzi, ma sempre con umanità.
RispondiEliminaBenedetto l'uomo che rimane uomo.
E benedetta la donna che spesso è un passo avanti in questo.
Auguroni per un anno felice e sereno e consapevole.
Un abbraccione
Grazie, Alberto.
EliminaIl vivere " consapevolmente " è ciò a cui tengo e tendo per il prossimo anno.
A te, tanti cari e sentiti Auguri, alla " santa moglie" e a tutte le persone a cui vuoi bene.
Un abbraccione contraccambiato.
Da un mese sto facendo compagnia a mia madre nel suo ultimo viaggio, in una casa-famiglia bene assistita da personale vocato, impareggiabile.
RispondiEliminaHo fatto un pò amicizia con gli altri ospiti a cui purtroppo non posso dedicare troppo tempo, giusto qualche parola e un saluto (con stretta di mano) ad ogni incontro.
Mia madre è la più anziana, oltre i 90, e l’ospite più giovane, oltre i 20… l’ha preceduta qualche giorno fa. Un ragazzo straordinariamente sensibile che mi chiedeva di lei e di me.
La sua un giorno mi disse “non so come faccio ad essere ancora viva“ . Quanto dolore nell’esistenza, ho pianto con lei e domani sarò al funerale, per rispetto.
Il ragazzo è morto nel vecchio anno e spero che mia madre abbia ancora dei giorni, perché mi ha detto che ha paura e non vuole morire.
Se sarà esaudita morirà nel nuovo, la differenza è nell’accettazione.
Un augurio a Frida e ai lettori del suo blog.
Carissimo,
RispondiEliminami sento molto toccata dalle tue parole che rispecchiano il momento triste che stai vivendo. Mi dispiace molto per te, ma sono sicura che stai facendo del Bene là dove ti rechi in questi giorni mentre tutti fanno festa. E questo acuisce il senso di malinconia. Anche mia madre toccò i 90 anni e, dopo quel traguardo la Nera Signora - o il Signore Iddio - la presero con sé.
Di quel giorno ricordo tutto come se fosse adesso e mi è rimasto un senso di consolazione : ho potuto tenerle compagnia nei suoi ultimi respiri in un letto d'ospedale
dove l' ho trovata già senza conoscenza. Però sono sicura che percepiva tutto : io osservavo il suo respiro che lentamente si affievoliva , e nel mentre le tenevo la mano, parlandole a tu per tu - sottovoce - per tutto il tempo. Eravamo noi due sole, come quando sono nata.
Ti auguro ad ogni modo di mantenerti sereno nella consapevolezza che la mamma adesso - e dove andrà - ti dia la sua benedizione.
Un abbraccio.