martedì 24 dicembre 2024

OTTO VOLTE NATALE

 


                                             Marc Chagall -  Sogno di una notte di Natale



Natale, credo, scada il bollino blu

del motorino, il canone URAR TV,

poi l' IMU e in più il secondo 

acconto IRPEF - o era INRI ?

La password, il codice utente, PIN e PUK

sono le nostre dolcissime metastasi.

Ciò è bene, perché io amo i contributi,

l' anestesia, l' anagrafe telematica,

ma sento che qualcosa è andato perso

e insieme che il dolore mi è rimasto

mentre mi prende acuta nostalgia

per una forma di vita estinta : la mia.



                                                      ***


NATALE DELLE CENERI : UN MONOLOGO


Mia madre mi inflisse la vita.

F.R. De Chataeubriand


" Maledetto fu il giorno in cui nacqui ".

Così parlava Geremia, e continuò:

" E' nella Mangiatoia, non sul Golgota,

il vero sacrificio del Signore.


Scegliamo di morire, non di nascere,

mettiamo al mondo i figli, non noi stessi;

e chi vorrebbe infliggersi una pena

talmente disumana? Solo  Cristo


ebbe la forza di darsi la vita

come il suicida che si dà la morte.

Non la Crocefissione, ma la Culla


è segno di martirio, lutto, scandalo:

non il Legno su cui versare il sangue,

bensì la Grotta nella quale accoglierlo ".



                                                    ***


USANZA DELL' ISOLA DI CEO


La morte più volontaria è la più bella.

La vita dipende dalla volontà altrui, la

morte dalla nostra.


        ( Montaigne )


Se Cristo volle scegliere di vivere,

perché non potrei scegliere di s- vivere ?

La libertà è amare il suo Natale

si specchierà nel mio giorno mortale

scelto attraverso Santa Eutanasia,

nostro natale, auto - eucarestia.



                                            ***


Porgere l' altra guancia

fu una rivoluzione copernicana:

spingere l' odio alla periferia

del nostro sistema celeste,

per mettere al centro la stella,


un Sole - Amore che illumini la Terra !

Facile a dirsi, ma tra il dire e il fare

c'era di mezzo il Male,

e questa Eclissi che non finisce mai

e getta la sua ombra sul Natale.



                                             ***


E PER CONOSCENZA


Con la presente, nel ribadire la sua ferma convinzione che la Chiesa rappresenti un Ufficio Reclami ingiustificabilmente e inqualificabilmente privo del suo diretto Responsabile, e reputando Dio un arto fantasma, vivo solamente nel dolore della sua amputazione, il sottoscritto e viceversa,


DICHIARA


di nulla aver a pretendere sul piano del risarcimento personale limitatamente al giorno del Natale


(... l' incanto della mattina gialla e bianca,


calda e conclusa in sé, trepido uovo


d' amore covato nella notte


dentro un paesaggio d' orrore... )


Roma, 25 Dicembre 2007


In fede


            Valerio Magrelli  


Poesie tratte da     Il sangue amaro




2 commenti:

  1. formidabile :)
    ironico con dolcezza e sofferenza.
    grazie e lieto giorno

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  2. Vero. Anche se a una prima impressione può sembrare dissacrante, si percepisce tutto il suo dolore , il suo rimpianto per un passato " l' incanto per una mattina gialla e bianca" e i sui dubbi dolorosi " vivo solamente nel dolore della sua amputazione ( di Dio ).
    Non per tutti il Natale rappresenta un momento di gioia e di calda intimità ; a volte ( specie per chi è solo o ammalato nel corpo o nell' anima ) a Natale la sofferenza si acuisce maggiormente e si fa più tangibile.

    Ma a te Auguro solo Bene, per la Bella Persona che sei !

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