A me la vita non piace...
L' OMBRA
Lettore, mi hai chiesto
di portarti con me,
ma dove vado io non puoi venire,
non c'è nessuno - sai -
nella mia pelle.
Vedi che non dò ombra,
per quale specchio passeremmo
in due?
***
IL NOME, LA SPERANZA
Che cosa è successo poi?
Perché siamo finiti qui?
I giorni ci guardano mesti,
padri delusi dei figli,
madri che altri figli avevano sognato,
ma li accarezzano
come bambini ancora.
Quel che alla tua vita è mancato
è troppo tardi per nominarlo
o ne tace il nome
la speranza, che non muore mai?
***
ALLE MIE OMBRE
E' notte, le ombre che ho amato
sono ancora vive,
dormono nei loro letti, lontane.
Dormono le mie ombre
e sognando i corpi ne rinforzano
l'oblio col ricordo vago
che anch'io divengo.
Chi ho amato?
Imparo a dimenticarlo a poco a poco,
aiutato dalla memoria di un nome
che si ripete in un altro,
dalla coincidenza di una data,
di un segnale australe.
Rigetta il corpo un organo estraneo,
a una smarrita identità
preferisco il nulla,
un'ombra cerca la luce
che l'ucciderà,
a una notte eterna preferisce
la vita breve di un amore.
All'alba potrei dissolvermi,
restano poche ore di sonno,
ma ora mi sveglierò
e morendo con me risorgerete tutte,
ombre amate ancora nella notte,
in una sola carne.
***
ANAMNESI
Come se una mattina potessi svegliarmi
con le ali di un uccello
e mi ricordassi d'essere stato un uomo
solo in qualche trasalimento oscuro,
uno di quegli sforzi di memoria
che lasciano sfinito.
Così nel mio corpo cerco quello di un altro
ogni volta che mi agita il sangue
un richiamo, un gesto, un verso
di una lingua che non conosco
e che pure ascolto come dovessi,
sapessi parlarla.
Si può pensare del sangue
come di un relitto del mare.
Perciò interrogo le mie mani, il mio odore,
le macchie delle mie unghie,
le tracce delle mie impronte:
un giorno - se ricorderò - parleranno.
***
IL FILO DELLE BUGIE
A me la vita non piace
e non posso cambiarla.
Mi sforzo allora di farmela piacere
e qualche volta mi dimentico,
dico che la vita è bella,
ma la vita degli altri
mi sta sempre davanti
e mi viene una gran malinconia
perché nessuno riesce a mentire
davanti a me che so mentire qualche volta
così bene da dimenticare
che mi sto inventando la vita.
Andrà a finire che perderò
il filo delle bugie, delle verità
e una cosa nascerà simile
alle necessità di odiare qualcuno che amo
nella speranza che male e bene
non mentano più e smettano
di sembrare diversi.
Roberto Pazzi da Un giorno senza sera ( Antologia di poesie 1966 - 2019 )
***
* ... e non più.
Roberto caro, ci mancherai. La terra ti sia lieve...
Ferrara, 2 Dicembre 2023 : morte del poeta - scrittore.
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