La nuova raccolta di poesie di Anna Segre comprende 84 componimenti appassionati e carnali, " un viaggio nel processo del pensiero, all'interno dello sperare e del volere, ma anche il tentativo di varare una caravella ", si legge nell'introduzione della poeta.
Nella prefazione di Franca Alaimo si sottolinea d' altronde come la temperatura che alimenta la scrittura della Segre " sia così bollente che il essa la parola si liquefà ".
Allora sarò una mosca
che ronza nella tua stanza.
Una mosca con gli occhiali.
Però senza molestare.
Che finge di leggere
un minilibro sulle sue minizampe
appoggiata al vetro
dietro di te.
Perché a essere il gatto
sul tuo divano
non oso nemmeno
immaginarlo.
***
Non ho scuse.
Non posso soffrire
del niente tra noi
non posso sentire lo strappo
della non relazione
la perdita
del nostro mai
io da sola
nuda
per strada.
Una pazza.
***
Avrakedavra.
Tesso le poesie per te.
Che sarebbe : creare dalla parola.
O anche : benedizione della parte santa.
***
Trattengo in bocca
le cose da dirti
e la lingua c'inciampa
perché devo parlare
con altri d' altro
che non sei tu.
Mi ronzano sul palato
come api
le cose da dirti
e la mia bocca
è un'arnia
inviolabile.
***
L' ibiscus non lo sa
che quella mancanza di acqua
diventerà siccità.
Nei primi giorni di sete
speranzoso di vita
mette tanti fiori
come non gliene ho visti
mai.
E così sono io
con le mie poesie
in attesa di te.
Anna Segre da A corpo vivo
Che bello germogliare poesie come fiori. Ma io poeteggio egoisticamente.
RispondiEliminaFlebo di ossigeno in versi. Poesie in attesa di me.
Che bella leggerezza, davvero!
RispondiEliminaVorrei regalarla : penso di essermi già trovata....