martedì 28 febbraio 2023

GLI INCONTRI DI VEGLIANTE

 

                                                                          
                                                Il nostro sonno la segue...





BORDS DE SEINE

                                         (esercizio, o parodia )


Un uccellino si sgola a ripetere

il suo richiamo non si sa per chi.

La riva imbrattata di cibo e plastica

sciaborda appena, rivolta all'ingiù.

Passano solitari inquietanti

passeggiatori con cani e bambù.

Sedie a rotelle e malati si spingono

sulla ghiaia che scricchiola vacante.

Siamo tutti sospesi sopra l'infero

disastro che minaccia e ci disfà.



                                              ***


( Con Dante Alighieri )


lasciateci in pace smettetela

di pronunciare quei discorsi

di esibire quei gingilli

d'un potere che non avremo

mai. Non vogliamo sopravvivere

non per noi - un padre, le mamme

e chi ci disse u giorno T' amo.



                                            ***


Uggioso autunno scardina

le nostre ultime difese

cadono come accartocciate

foglie con un rumore di fresa

e pareti di cartapesta marcia

vengono giù a lembi da gelidi occhi

che non si sollevano più verso i passanti.

Il tempo umilia stinge guasta ogni soprassalto.



                                            ***


COMUNICARE

( Trafalgar Square )


Il ragazzo francese ha voglia

di un gelato. Domanda

 all' Ice - cream man : " Deux boules ".

L' altro gli prepara due palline

bofonchiando : " Double ! "

Per la demoiselle propone invece,

agitando la spatola :

" Three scoops ?"

" Yess - lancia allegra - tricoupe! "

Quasi si sente leggera.

Chi ha detto che i francesi

non sanno le lingue?



                                                  ***


Non bruciare il mio corpo, tanto non servirebbe

nemmeno ( insufficiente ) a scaldare una

famiglia acquattata là sotto il muro - lasciate

il mio rompimento, le mie ossa lenirsi miste

all'umida terra al fieno magro da concime,

convertite i miei atomi in  fiori vapore...



                                             ***


Anche le notti incerte vaneggiano

Il buio si sfalda in residui di spaventi

Rumori si mescolano al respiro dei dormienti

La traversata del cieco fiume ci cambia

E non riconosciamo più il passaggio

In delirio anonimo tarda un'alba.


                                            ( da : Bricoles, inedito )



                                                 ***


CRISALIDE


L' inverno pure è bello, le vigne arrossiscono,

una piccola anima verde si è posata al riparo

sotto il davanzale della finestra

ove essa dormirà nel suo prossimo ente.

Il nostro sonno la segue, quanto più lieve

- quanto più breve.




                Jean - Charles  Vegliante   da  Incontri, seguito da altre babeli



4 commenti:

  1. baroldi.mi@gmail.com18 marzo 2023 alle ore 15:13

    Grazie per la condivisione! Interessante, come al solito...
    Michèle

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  2. Vegliante non delude mai... anzi, col tempo si affina per contenuti e stile e io qui lo ringrazio sentitamente del dono che mi fa dei suoi gioielli...

    E grazie a te per la visita!

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  3. https://www.leparoleelecose.it/?p=46381

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  4. Il libro di cui ho postato alcune poesie mi è stato gentilmente spedito per posta dalla Casa Editrice ( Interno poesia ) su segnalazione dell' autore che intendeva con questo - me lo ha anticipato in mail - farmi un gradito omaggio.
    Che poi altri siti letterari lo abbiano ripreso mi sembra giusto : Vegliante non è né uno sconosciuto né l'ultimo arrivato ed è bene che i suoi testi siano a disposizione del maggior numero di persone.
    Chiarito questo, la ringrazio del passaggio, mio anonimo lettore.

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