lunedì 19 dicembre 2016
OSCAR WILDE ( Per sempre tuo ) 5
(...) Eppure, nel fatto che la gente mi riconoscerà ovunque andrò,
e saprà tutto della mia vita, o almeno delle sue follie, posso
discernere qualcosa di buono per me. Tutto questo mi
obbligherà ad affermarmi di nuovo come artista, e al più
presto possibile. Se riuscirò anche solo a produrre un'altra
bella opera d'arte, sarò in grado di rubare alla malignità il suo
veleno e alla codardia il suo ghigno, e strapperò alla radice
la lingua della derisione. E se la vita sarà un problema per me
- come di certo è - io non sarò un problema minore per la vita.
La gente dovrà adottare un atteggiamento nei miei confronti,
e quindi esprimere un giudizio tanto su di me quanto su se
stessa. Non parlo di qualcuno in particolare: le uniche persone
con le quali desidero stare adesso sono gli artisti e le persone
che hanno sofferto : coloro che sanno cos'è la Bellezza e
coloro che sanno cos'è il Dolore. Nessun altro mi interessa.
Tu però non dimenticare in quale terribile scuola mi trovo
seduto per il mio compito. E per incompleto, imperfetto che
sia, hai ancora molto da imparare da me. Sei venuto da me
per imparare il Piacere della vita e il Piacere dell' Arte.
Forse sono stato scelto per insegnarti qualcosa di molto più
bello: il significato del Dolore e la sua bellezza.
Il tuo affezionato amico
Oscar Wilde
Oscar Wilde da Per sempre tuo
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