Il silenzio di cui si parla o si scrive ( è un tema caro ai poeti ) è facile, e in fondo anche piacevole: ci dà l'illusione di aver capito e di essere partecipi alla negazione di un'esposizione di sé diffusa a livello planetario e di una vocazione alla povertà interiore. Ma è l'esperienza del silenzio - quello duro - privo di voci e talvolta anche di suoni, che è difficile da sopportare. Ed è anche la sola via capace di portarci dentro noi stessi, negli abissi della nostra anima e in intimo colloquio con Dio...
frida
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