lunedì 24 febbraio 2025

" L' ALLEGRIA " DI UNGARETTI

 


                                                                      E come portati via... si rimane.




NOIA


Anche questa notte passerà


Questa solitudine in giro

titubante ora dei fili tranviari

sull' umido asfalto


Guardo le teste dei brumisti

nel mezzo sonno

tentennare.



                                         ***


AGONIA


Morire come le allodole assetate

sul miraggio


O come la quaglia

passato il mare

nei primi cespugli

perché di volare

non ha più voglia


Ma non vivere di lamento

come un cardellino accecato.



                                                     ***


CASA MIA


Sorpresa

dopo tanto

d' un amore


Credevo di averlo sparpagliato

per il mondo.



                                                  ***


VEGLIA


Un' intera nottata

buttato vicino

a un compagno

massacrato

con la sua bocca

digrignata

verso il plenilunio

con la congestione

delle sue mani

penetrata

nel mio silenzio

ho scritto

lettere piene d' amore


Non sono mai stato

tanto

attaccato alla vita.



                                            ***


STASERA


Balaustrata di brezza

per appoggiare stasera

la mia malinconia.



                                              ***


SILENZIO


Conosco una città

che ogni giorno s' empie di sole

e tutto è rapito in quel momento


Me ne sono andato una sera


Nel cuore durava il limio

delle cicale


Dal bastimento

verniciato di bianco

ho visto

la mia città sparire

lasciando

un poco

un abbraccio di lumi nell' aria torbida

sospesi.



                                                 ***


DESTINO


Volti al travaglio

come una qualsiasi

fibra creata

perché ci lamentiamo noi ?



                                                 ***


FRATELLI


Di che reggimento siete

fratelli ?


Parola tremante

nella notte


Foglia appena nata


Nell' aria spasimante

involontaria rivolta

dell' uomo presente alla sua

fragilità


Fratelli.



                                                 ***


SONO UNA CREATURA


Come questa pietra

del S. Michele

così fredda

così dura

così prosciugata

così refrattaria

così totalmente

disanimata


Come questa pietra

è il mio pianto

che non si vede


La morte

si sconta

vivendo.



                                            ***


NOSTALGIA


Quando

la notte è a svanire

poco prima di primavera

e di rado

qualcuno passa


Su Parigi s' addensa

un oscuro colore

di pianto


In un canto

di ponte

contemplo

l' illimitato silenzio

di una ragazza

tenue


Le nostre 

malattie

si fondono


E come portati via

si rimane.




                     Giuseppe  Ungaretti    da      L' Allegria



15 commenti:

  1. Ho riletto da poco Ungaretti, e il primo lo trovo bellissimo. Con poche parole, pochi versi riesce a scolpire enormi blocchi di marmo che chiamerei emozione.
    Bello

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    1. Buongiorno Alberto, avevo postato una lunga risposta esplicativa sulla genesi di questa raccolta, ma il PC mi sta facendo pessimi scherzi : mi ha cancellato tutto.
      Cmq, la poesia cui fai riferimento è una delle mie preferite : non per nulla l' ho introdotta all' inizio della pubblicazione.
      Grazie per il commento e Buona giornata !

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  2. Certo morire di traguardo no. Proprio nel momento di iniziare a goderselo. No.

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  3. Agonia e veglia le più intense, ma ovunque qui c’è una bellezza straniante
    Grazie
    massimolegnani

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  4. Tutte le poesie di questa raccolta - che ho deciso di trascrivere - sono state dettate da una scelta " viscerale", cioè rimandano ai tempi del Liceo e che mi sono rimaste dentro in modo indelebile.
    E' un po' così per tutti quei poeti che ho studiato a scuola : chissà perché le cose conosciute sembrano meglio delle altre !
    In realtà ( uscendo un po' dal seminato ) è il principio su cui si basa la pubblicità : ci infarcisce la testa di nomi e spot, così che quando poi dobbiamo acquistare qualcosa, quasi inevitabilmente la nostra scelta cade su ciò che per noi ( o almeno al nostro subconscio ) è noto.
    E noi che crediamo di essere liberi !

    Abbi una buona giornata, Carlo!

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  5. pure io non sono mai stato tanto.
    prima ero passato.
    lieto giorno

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  6. uncielovispodistelle1 marzo 2025 alle ore 11:33

    Anche per me la poesia dei brumisti (noia) è stupenda - senza nulla togliere alle altre. Ci ho rivisto delle immagini lontane Milano. Complimenti per la selezione e la proposta.

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    1. Benvenuto / a su questo sito, caro /a lettore ! Sono contenta che la selezione che ho fatto di " Allegria", ti sia piaciuta.
      Come ho già detto, è stata una scelta " viscerale", poesie che mi si erano avvinghiate dentro fin dai tempi del liceo e che è stata una rinnovata emozione pubblicare !
      Grazie!

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  7. Ubgartti mi piace molto.Iscriviti al mio blog-

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  8. Verrò senza dubbio a farti visita...
    Grazie per la gradita sosta !

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