Non c'è stagione adesso che non mi sia crudele...
LONDRA
La terra di T.S. Eliot
Credevo fosse Aprile il mese più crudele
credevo che in quel mese e solamente allora
la terra generasse dal ventre vita nuova
e richiamasse in grembo i semi già avvizziti.
Invece non c'è mese per me che non lo sia
non c'è stagione adesso che non mi sia crudele
ovunque sia il mio sguardo è solo terra morta
che ha smesso anche ai suoi figli di dare sepoltura.
Desolata, oh sì, desolata è la terra dei poeti
così come da tempo è questa terra mia
arida brulla scura sconsolata
senza un destino un nome
senza un Dio.
Ma la promessa fatta è terra e cielo
e io ricercherò su questa terra
finché avrò fede forza la speranza
il cielo che si annida tra le zolle
nel bosco sacro della mia sostanza.
Vincenzo Mascolo da Il minimo comune viaggiatore
Nessun commento:
Posta un commento