domenica 26 maggio 2019
DONNE CHE SI FANNO MALE 2
(…) La vita sessuale delle donne Trs è dominata dalla
preoccupazione del controllo. Proprio tale preoccupazione è
spesso alla radice del loro " agito" sessuale. Non deve
sorprendere quindi che qualcuna possa provare un forte
desiderio di essere dominante, anche spietata, sul piano
sessuale.La scelta di partner sconosciuti o che non le piacciano
può darle un senso di potere, di vendetta, come anche l'
esperienza di ostentare comportamenti sessuali provocatori e
vistosi. Forse in questo modo ella riesce a sentirsi nella parte
dell'aggressore,a dominare una vittima rovesciando la posizione
cui fu costretta da bambina.
Alcune vittime di abusi diventano sadomasochiste. Se si ritrova
sottomessa da un partner di cui ha paura, e sopportato solo
perché non da dire di no, la donna rimette completamente in atto
la dinamica dell'abuso infantile. Ma in altri casi il contenuto
violento dell'esperienza può non essere imposto, può piacerle il
brivido sessuale di calarsi nel ruolo masochista in una relazione
consensuale. In genere si tratta di modelli comportamentali
sconvolgenti per la donna, per il suo partner e anche per il
terapeuta. Ma non è altro che una delle molte contraddizioni
evidenziate dalle personalità Trs ( sigla che sta per : " sindrome
da rimessa in atto del trauma, la cui caratteristica fondamentale
è una sorta di coazione a danneggiare il proprio corpo, n.d.r. ).
Si possono avanzare diverse ipotesi di spiegazione per un
comportamento tanto estremo. Innanzitutto in questo modo la
donna ricerca il piacere sessuale così come l'ha provato durante
gli abusi infantili di cui è stata vittima: eccitazione e piacere
frammisti a paura, dolore, rabbia e ripugnanza. Oppure tenta
di dominare il trauma infantile ripetendolo di continuo, come
quando indulge alle sue pratiche autolesioniste. (…)
Dusty Miller da Donne che si fanno male
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