Nel tuo giorno è sospesa la guerra
L' autrice evidenzia, nel testo qui presentato, la cadenza delle stagioni interiori pronunciata nella curvatura mutabile dei giorni; celebra la meraviglia disarmante e struggente dei luoghi, depositari di felicità e di dolori; indica il cammino di speranze interrotte, la protezione segreta della perdita.
GUARDARTI
C'è un solo modo di leggerti,
come cavando il buio da una grotta facendosi largo,
la luce sulla fronte.
Un solo modo di guardarti,
dividendo l'immagine con le ombre
come pane di affamati.
***
NEL TUO GIORNO
Nel tuo giorno
si placa il vento,
la matassa si dipana
non per un filo trovato
ma il per nodo sparito.
Nl tuo giorno il mondo apparente dilegua,
i pensieri mutano,
si flettono come luci di aurora boreale,
è sospesa la guerra
e questo frastuono di ombre si ferma
e poi muore in silenzio.
Nl tuo giorno mi porti lontano,
davanti alle stelle,
dov'era per tutti
ma solo noi stiamo.
***
LE TUE PAROLE
Le parole viaggiano nel
tempo.
Le tue, al pari delle altre,
si ristorano
in luoghi a me sconosciuti.
Sono diamanti le tue parole,
come la luce del mio giorno
le abbraccia,
così le vedo.
E la tua voce ancora mi parla
come se fosse la prima volta.
***
DOVE
Chiunque io sia,
checché se ne dica,
di me guardi un punto
io non so dove,
ma è dove mi trovo
perché ogni volta mi incontri.
Francesca Gentili da Il tuo giorno
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