sabato 19 agosto 2023

IL TERZO MODO DI ANNALISA



                                                                           Non avere paura





SENSIBILITA' PASSIVA


Il tuo grado, il mio,

di traducianesimo,

organico disorganico

o ragione pratica.

Pathicus, lascivo :

se il sensibile è tale

perché sottrarti, hai

la dinamica per farlo?

Abolita ogni riduzione

al sensibile: se si cerca

più in là. Spegni la

sete di psicanalista. Grida

il tuo grado, il mio,

di traducianesimo :

non avere paura.



                                                 ***


ARMONIA


Ordine del mondo quale fu

dei pitagorici,

comunicazione fra monadi.

Dati  A e B se il successivo

di A è identico al successivo di B

i due termini sono uguali.

Armonia numero coesione

orologi perfetti

di numeri dispari, incapaci

a capire

distinzione non distinta.

Oggetto e causa non

si confondono nell'unità

del fondamento, fondo

non lotta, di raggiunta armonia.



                                                ***


COLLOQUIO


Le ore a colloquio con te stesso :

pensiero e atto, non

perderle

abbiamo logorato la parete oltre

la quale possiamo

ritrovare

noi stessi, più veri, meno realizzati.



                                              ***


TERZO MODO


Il terzo modo per distinguere A consiste

nel rapporto tra A e se stessi. A 

si identifica, non si ha

alternativa, da 

qui il monoteismo.



                                            ***


LA FORMA


La forma non ha imperfezioni

non è partecipazione né parte :

si compie. La forma che guardi

ci conosce, si contrappone

alla disgregazione : già scontata

prima della fine.




                   Annalisa  Cima  da     Terzo modo



2 commenti:

  1. Ahi de mi! "sensibilità passiva" letta e riletta mi rimane incomprensibile! Le poesie che seguono (con i chiari riferimenti filosofici) risultano più gradevoli nonostante l' "Armonia" insolita. :-)
    Ma dove le trovi tutte 'ste cose? Va beh che c'è chi, col naso, fa miracoli!
    Al tuo fiuto - - '---, - -' - -, - - {@

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  2. Caro e anonimo amico, ti ringrazio per il " fiuto" !
    In effetti, trovare poesie di Annalisa Cima non è per niente facile...
    Ma, dato che si tratta dell' " ultima Musa " di Montale ( che ingentilì gli ultimi 13 anni della vita del Nostro ), mi sembrava cosa corretta farne menzione.
    In quanto al fatto che - in queste liriche - non tutto è comprensibile ( compresi i riferimenti filosofici ), è cosa verosimile ( alcuni versi non sono chiari neanche a me );
    ma è pur vero che - in virtù delle " licenze poetiche " - ognuno può darle il senso che crede... Ma quanta nostalgia per la " poesia onesta " di Saba !
    Au revoir, amico.

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