Non avere paura
SENSIBILITA' PASSIVA
Il tuo grado, il mio,
di traducianesimo,
organico disorganico
o ragione pratica.
Pathicus, lascivo :
se il sensibile è tale
perché sottrarti, hai
la dinamica per farlo?
Abolita ogni riduzione
al sensibile: se si cerca
più in là. Spegni la
sete di psicanalista. Grida
il tuo grado, il mio,
di traducianesimo :
non avere paura.
***
ARMONIA
Ordine del mondo quale fu
dei pitagorici,
comunicazione fra monadi.
Dati A e B se il successivo
di A è identico al successivo di B
i due termini sono uguali.
Armonia numero coesione
orologi perfetti
di numeri dispari, incapaci
a capire
distinzione non distinta.
Oggetto e causa non
si confondono nell'unità
del fondamento, fondo
non lotta, di raggiunta armonia.
***
COLLOQUIO
Le ore a colloquio con te stesso :
pensiero e atto, non
perderle
abbiamo logorato la parete oltre
la quale possiamo
ritrovare
noi stessi, più veri, meno realizzati.
***
TERZO MODO
Il terzo modo per distinguere A consiste
nel rapporto tra A e se stessi. A
si identifica, non si ha
alternativa, da
qui il monoteismo.
***
LA FORMA
La forma non ha imperfezioni
non è partecipazione né parte :
si compie. La forma che guardi
ci conosce, si contrappone
alla disgregazione : già scontata
prima della fine.
Annalisa Cima da Terzo modo
Ahi de mi! "sensibilità passiva" letta e riletta mi rimane incomprensibile! Le poesie che seguono (con i chiari riferimenti filosofici) risultano più gradevoli nonostante l' "Armonia" insolita. :-)
RispondiEliminaMa dove le trovi tutte 'ste cose? Va beh che c'è chi, col naso, fa miracoli!
Al tuo fiuto - - '---, - -' - -, - - {@
Caro e anonimo amico, ti ringrazio per il " fiuto" !
RispondiEliminaIn effetti, trovare poesie di Annalisa Cima non è per niente facile...
Ma, dato che si tratta dell' " ultima Musa " di Montale ( che ingentilì gli ultimi 13 anni della vita del Nostro ), mi sembrava cosa corretta farne menzione.
In quanto al fatto che - in queste liriche - non tutto è comprensibile ( compresi i riferimenti filosofici ), è cosa verosimile ( alcuni versi non sono chiari neanche a me );
ma è pur vero che - in virtù delle " licenze poetiche " - ognuno può darle il senso che crede... Ma quanta nostalgia per la " poesia onesta " di Saba !
Au revoir, amico.