Respira. La notte è fatta d'aria
( PER D. )
E' il cuore che detta
la prima visione.
Quando mi hanno scritto
che eri morto
d'istinto ho cercato il motivo
di quella finzione.
Ha il difetto di vedere
ciò che è suo
solo come vivo.
***
ANAMORFICO I
Il corpo che si tende
la nebbia che trattiene
la nebbia che nasconde
il corpo che le appartiene
hanno nel sogno
la stessa natura
così sul fondo della memoria
la cosa morta o la cosa viva
sono appena un mutare
di prospettiva
e nel passare
dal sonno alla veglia
la vita è uno sfaglio inatteso
quasi animale
l'istinto a tornare
o un pulsare indistinto
nel buio
nel folto
della boscaglia.
***
ANAMORFICO II
Nessuna cosa immaginata
torna indietro.
Appena concepita
entra nel tempo, si dilata
per il piacere ambiguo di esser
vista
infine destinata alla caduta
di nuovo si riduce
si fa muta
eppure mai si sveste
di un'anima sottile
di stupore.
***
NON CREDE SIA ACCADUTO
Non crede
non solo chi non vede
non crede
chi beve allo zampillo
ricorda
il fresco sul palato
e ignora, non si cura
del ristagno
non crede
chi scambia ciò che vede
per riflesso
effetto secondario
provocato
non crede
chi ha fede solamente
in ciò che è familiare
non crede
chi crede
che l'ombra si redima
col suo aiuto
e non sospetta il buio
che finge e si sottrae
non crede
chi in fondo
non può farlo
se è vero
che forse non crediamo
in ciò che non sappiamo
poi affrontare.
***
DISTOGLI LA VISTA
Distogli la vista
dal punto che fa male
al centro immaginario
- sia fuoco sia avamposto.
Non meno
affonderà i rizomi
reclamerà frattali all'infinito.
Ma cerca tutt'intorno
raccogli gusta guarda.
Diventa tu il terreno
che lo accoglie e che lo spoglia
( dall'interno ) di spore, di pretesti.
Respira.
La notte è fatta d'aria.
Raffaela Fazio da Gli spostamenti del desiderio
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