lunedì 4 dicembre 2017
AUSMERZEN ( Vite indegne di essere vissute) 3
(...)E' molto importante per la diffusione delle idee il finanziamento
di grandi gruppi economici. L'influenza del movimento
americano sulla diffusione delle politiche eugenetiche non
riguarda solo gli specialisti. Anche l'uomo che di lì a poco
cambierà i destini della nazione manifesta la sua ammirazione
per la nuova logica d'oltreoceano:
" C'è oggi uno Stato in cui si manifestano i primi indizi di un'
idea superiore, e questo Stato non è la nostra esemplare
Repubblica tedesca: è l'Unione americana, dove si tenta di
fare appello alla ragione. L'Unione americana rifiuta gli
elementi cattivi dell'immigrazione; esclude certe razze dal
diritto alla cittadinanza, e con questo esprime già - anche se
in modo debole- un'idea che è però propria del concetto
nazionale di Stato ".
Sono solo poche frasi di un libro che dedica molto spazio al
progetto di una nazione fondata su una razza eletta che deve
pulire il proprio sangue, evitare di meticciarsi per rigenerarsi
più forte e guidare la civiltà come un faro.
Quel libro del 1922 si chiama Mein Kampf e diventerà un
vangelo per moltissimi giovani tedeschi. Nel 1933 l'uomo che lo
ha scritto sarà il dittatore- profeta di quella nazione.
Le idee del libro non sono molto originali; girano da un po' e
stanno contagiando molti scontenti: sembrano lo sfogo
impotente di gente che abbaia ma non morde in un periodo in
cui le cose vanno così male che non potrebbero andare peggio.
Questo però non è mai dimostrabile a priori.
La Belle Époque è finita da un pezzo e le gravi conseguenze
della Prima Guerra Mondiale avevano già lasciato un segno.
La Grande Depressione a seguito della crisi del '29 renderà
ancora più difficile la vita di milioni di persone. Non c'è solo
uno spettro che si aggira per l' Europa: ce n'è un'ampia scelta.
(...).
Marco Paolini da Ausmerzen ( Vite indegne di essere vissute )
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