Guarigione del cieco nato - El Greco
La " Guarigione del cieco nato " è l' ultimo dei miracoli di Gesù narrato da Marco, quello definitivo prima di entrare in Gerusalemme. Come a dire che per comprendere il senso della croce, abbiamo bisogno di guardarla con gli occhi della fede. Il cieco , consapevole della sua infermità, torna a vedere, mentre i discepoli restano ciechi pur avendo gli occhi ( Un conto è guardare, un conto è vedere ). Questo cieco che implora è icona di ogni uomo che mendica luce, compassione. L' evangelista Marco descrive non solo il racconto di una guarigione, ma anche il prototipo del discepolo e del suo cammino : l' ascolto, la preghiera, la chiamata, l' incontro personale con Gesù e la sequela. Nel Vangelo di Marco, il cieco guarito è l' unico discepolo che segue Gesù ad occhi aperti; poi - sul Golgota - sarà il centurione il primo a " vedere", mentre il giorno dopo la morte, saranno le donne a vederci. Gli Apostoli arriveranno a " vedere " molto dopo.
La Storia di Gesù di Nazareth è la storia di uomini che sono rimasti ciechi, che non sono riusciti a " vedere ", che non sono riusciti a penetrare il Mistero.
" Chi è fatto per la luce,
sa di essere cieco ".
( Dal Vangelo di Marco )

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