venerdì 21 marzo 2025

ADDIO A UNA VISTA ( Il primo giorno di Primavera )

 


                                                                   Non ce l' ho con la Primavera...




ADDIO A UNA VISTA


Non ce l' ho con la primavera

perché è tornata.

Non la incolpo perché adempie ogni anno

ai suoi doveri.


Capisco che la mia tristezza

non fermerà il verde.

Il filo d' erba, se oscilla,

è solo al vento.


Non mi fa soffrire

che gli isolotti di ontani sull' acqua

abbiano di nuovo con chi stormire.


Prendo atto 

che la riva di un certo lago

è rimasta - come se tu vivessi ancora -

bella com'era.


Non ho rancore

contro la vista per la vista

sulla baia abbacinata dal sole.


Riesco perfino ad immaginare

che degli altri, non noi,

siedano in questo momento

su un tronco rovesciato di betulla.


Rispetto il loro diritto

a sussurrare, a ridere

e a tacere felici.


Suppongo perfino

che li unisca l' amore

e che lui la stringa

con il suo braccio vivo.


Qualche giovane ala

fruscia nei giuncheti.

Auguro  loro sinceramente

di sentirla.


Non pretendo alcun cambiamento

dalle onde vicino alla riva,

ora leste, ora pigre

e non a me obbedienti.


Non pretendo nulla

dalle acque fonde in mezzo al bosco,

ora color smeraldo, 

ora color zaffiro,

ora nere.


Una cosa soltanto non accetto.

Il mio ritorno là.

Il privilegio della presenza -

ci rinuncio.


Ti sono sopravvissuta solo

e soltanto quanto basta

per pensare da lontano.




               Wislawa   Szymborska    da    La fine e l' inizio - Trad. di Pietro Marchesani



N.B..  Chiedo venia per il ritardo. L' Equinozio di Primavera è stato - in realtà - il giorno 20.

Ad ogni modo che la bella stagione porti a tutti tanta leggerezza...



                                          frida



4 commenti:

  1. Poesia molto bella,ti aspetto nei miei 2 blog,Olga

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  2. Ho postato - qualche giorno fa - un commento dove parli di tua mamma. E' stata una bella conoscenza.
    Buona serata, Olga !

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  3. Così come la felicità può aumentare se descritta in poesia, così il dolore si fa più intenso e quasi insopportabile, sia per chi ne scrive che per chi ne legge.
    Buona Primavera.

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  4. La poesia è una cassa di risonanza potente : per questo la poesia esiste a partire dalle civiltà più antiche e anche oggi è " patrimonio dell' umanità "- Parla di sentimenti che sono universali e giunge direttamente alle viscere e al cuore prima che al cervello.
    Buona primavera di " leggerezza " anche a te, e benvenuta su questo sito !
    frida

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