martedì 25 marzo 2025

LIO PICCOLO ( Guida a un luogo dell' anima )

 


                                                                       Ivano Mercanzin  - Foto di Lio Piccolo


Questo testo fa parte di  una Collana denominata "Solo Venti " ( nel senso che pubblica esclusivamente venti liriche corredate ognuna da una foto originale ). Il Direttore della Collana ( col logo di Lieto Colle ) è il poeta Augusto Pivanti ed e' edita da Ronzani.  La particolarità di questo testo è che ogni singola  poesia riporta il testo  sia in lingua tedesca che inglese.


                                                  ***



" Lino Roncali ha scritto, serbato e riscritto queste poesie per un tempo lungo abbastanza per far sì che diventassero parte della memoria, e non soltanto reso conto dell' esperienza. Per questo hanno il sapore di un vissuto che non è solo incontro con un luogo e sorpresa per la sua unicità , ma di una nostalgia epurata da ogni sentimentalismo [...]

Lio Piccolo è un' isola della laguna veneta, anzi un insieme di isolotti separati da canali molto stretti, collegati da ponti. E' vicino a Cavallino, a Treporti, vale a dire che  a pochi minuti di barca o di traghetto c'è Venezia ed è' quasi necessario immaginare la città appena dietro lo sguardo. Lio è una contrazione locale della parola Lido; l' io è una funzione grammaticale che mette in evidenza il soggetto della parola. Un piccolo lido incontra un soggetto che restringe i propri confini, li fa aderire al tempo, alle cose, agli accadimenti che lo coinvolgono. Un super - luogo in un certo senso. Ecco che anche noi - allora - percorrendo le pagine di questo piccolo libro, sentiamo di visitare e di essere visitati ( mai invasi, mai urtati ) da un altrove che - in fondo - riconosciamo ancora parte della nostra coscienza e della vita quotidiana. Un altrove che ritroviamo nella nostra vita anche quando è troppo piena, assediata da troppo altro. C'è dell' intelligenza - certo ; c'è dell' artigianato e il rischio di riproporre in termini attuali quello che una volta si chiamava " bozzettismo". Ma i pregiudizi si formano e si sciolgono : quello che ci resterà sarà un piccolo libro di serenità " 

(  Dalla Prefazione di Gian Mario Villalta  )



                                                                                   Ivano Mercanzin


LIO  PICCOLO


Qui c'è solitudine e non c'è pace
è diverso
mi dice il cameriere frenando la balbuzie


escono insieme le donne puliti i fuochi e le cucine
scopano e sbarazzano e memoria senza guardarti in viso
un avanzo fra gli avanzi
ora fugge controvento il cameriere
chino sulla piaggio gialla e quello che resta del pomeriggio


sbatte forte il tendone
più tardi non mancherà la pioggia.


                                             ***

                                                                Ivano Mercanzin


SCHERIA


C'è naufrago e naufraghi
talora inconcludenti per lo più maestri di voga
o di bottega
maestri di fornasa


ho veduto un arlecchino strepitoso
e tanti altri canovacci
qualcuno anche mi ha riconosciuto.


                                                  ***

                                                                      Ivano Mercanzin


ARRIVO A LIO PICCOLO


Le femmine qui si muovono in branco
prima le bimbe poi le mamme lente e maestose
sorridono e neanche si guardano attorno
poi anche le anziane querule e traballanti


i maschi invece non si assortiscono
passano
circola tra loro una nostalgia di tabacco
e macchine veloci.


                                              ***


                                                                     Ivano Mercanzin

PANCHINA


A lungo vi ho guardato stamattina


congiunte le mani a lui disteso
sulla panchina sorridevi


silenziose parole con gesti benevoli
il tuo braccio accompagnava


era come una danza antica
dove la tua grazia oggi rinnova
la presenza di un dio semplice che ogni giorno si sposa.


                                                 ***

                                                                      Ivano Mercanzin

PARTITA

Bisognerebbe che le ragazze si potessero guardare
anche a lungo senza passare per molesto

decifrare da vicino i sorrisi bisbigliati
così da vicino da sentire
il profumo dei loro pensieri

che mi diresti allora bella ragazza
che ascolti la patita
più del tuo allungarti come un maschio sulla sedia
più dei tuoi jeans bassi in vita

forse di un segreto assillo
uno screzio d' impazienza

si leva il tuo profilo e cerca il vento
come un airone che s' innalza sull' acqua lentamente
poi vola via bianchissimo
nella mia mente.



            

                      Lino  Roncali    da     Lio Piccolo - Guida  emotiva a un luogo dell' anima



8 commenti:

  1. Un caso che legga questo post appena tornato da un "super-luogo" anche io. Un breve soggiorno a Lucca appena sufficiente a lasciare occhi e desiderio. Le botteghe, gli architravi, le chiese romaniche, quelle bizantine e il barocco invasivo, coi transetti presuntuosi, e quelle mura a tenere tutto stretto, compatto, intimo.. un "altrove assediato" .. "che visitiamo e ci visita" e vorremmo non ci lasciasse più liberi.. ma il tempo scade, puntuale come sempre.. e allora possiamo ricordare, e almeno scriverne per ricordare meglio.. ogni luogo è diverso, ma può incidere col medesimo fascino..

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  2. Grazie per questo sentito " resoconto " del tuo viaggio a Lucca, certamente località affascinante. Come vedi ( e vediamo tutti ) i " luoghi dell' anima " possono essere vari e variamente localizzati, come tanti sono i sentimenti che vi trasferiamo. Il locus è l' occasione, il fatto tangibile, i sentimenti sono tutti nostri. La condivisione poi fa la differenza.
    Buona giornata !

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  3. C'è proprio aria di laguna in queste parole.
    Belle e belle le foto.
    Bella proposta. Grazie

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  4. Beh... direi di sì.
    L' autore è un poeta che conosce bene i luoghi descritti e il fotografo è uno che espone in personali anche a New York...
    Sono stata contenta anch'io di essere venuta in possesso di questo piccolo libro e di averlo condiviso..
    Grazie a te per la visita.

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  5. panchine e arlecchini: ne vendo per un soldo di sorriso già sbadiglioso.
    lieto giorno

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  6. E io li compro volentieri !
    Salute a te.

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