DYO
Le felicità nella mezz'ora
che resta
per chiamarmi sulla carta
mentre restituisci l'acqua
alla tua terra.
Dimmi dove piangeranno i tuoi
ulivi
rigogliosi ormai soltanto di
memoria.
Dimmi quale astro ci troverà
pronti nuovamente a seminare
quale vascello salperà
per ansie ignote.
Oltre queste terre
una brocca disegna
contorni attorniati
sapide arguzie
- Non so se meraviglia
nei ricami di un cielo a debito
di scirocchi e lunazioni.
***
XANIA
La piccola Venezia
ammantata
di tante voci
estranee
beate nel bearsi
fra le case eleganti e
fresche di pittura
il vecchio bagno turco
e il faro
richiamo costante
e sicuro
per il cuore lieve
delle variopinte imbarcazioni
e dei natanti,
delle panchine a fior d'acqua
con le spalle degli innamorati
rivolte all'avventura.
***
LENTAS
Luce
e ancora luce
filtra e acceca
nella gioia troppo blu
di questo mare,
un salmodiare d'acqua
un dejavu di stelle,
stato di grazia
nello scoglio a picco
nel ridondante blu dell'alga.
***
KALOKAIRI
Sonno
oltre la siepe
e lo sguardo si fa perla
nello scintillìo dell'ombra
che batte sulla pietra arsa
quando imbruna.
***
LEFKADAS
La vita
dicevano
le fu fatale.
Più facile morire
forse
più normale.
Monica Savoia da Quadretti cretesi
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