giovedì 21 agosto 2025

DOMANI è UN ALTRO GIORNO

 


                                                                          E vorrei domandare al vento...




MA SE POI NON VOLO


Appartengo all' autunno

come un figlio alla madre

come l' inchiostro al libro

come la foglia all' albero

scosso di pioggia e d' ottobre

da cui non so recidermi

se non è ancora tempo.


E mi ingiallisco il desiderio

d' essere strada a passi conosciuti

o farmi nido per ritorni stanchi,

senza sentire la carezza del crepuscolo

sulle nervature scoperte della pelle

prima che avvenga il freddo inverno.


E vorrei domandare al vento

quando si parte.


Ma se poi non volo.




                                                 frida



4 commenti:

  1. Ben espresso il legame con la propria stagione del cuore, ti fai pianta che ingiallisce, strada che riporta a casa, nido, rondine pronta a migrare. Toccante la domanda finale.
    massimolegnani

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  2. Non posso che esserti grata per interpretare così a fondo i miei sentimenti e le mie emozioni.
    Sentirsi capiti fa la differenza.

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  3. Io credo che tu stia già volando, ti offri nido e ricami l'inchiostro. Ti appartieni: cruciale consapevolezza.

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  4. Si, col tempo - lavorando su di sé - si acquisisce consapevolezza.

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