venerdì 15 agosto 2025

CREATURA

 

                                                                           Si faceva tua carne il respiro...




CREATURA


Si faceva tua carne
il respiro
nel chiamarti a nome.
Per immense foreste camminammo :
i muschi
racchiudevano l' orma del tuo piede.
Foglie di quercia
ai capelli
furono piccole mani
alate di sole.
Ma a riva d' invernali fiumi
c'è sconosciuta
quest' alba :
la voce varca grigie onde
senz' echi,
gli aliti in nebbia rappresi e dissolti
ci consumano gli orli del tuo viso.




                                            Antonia  Pozzi  


4 commenti:

  1. Vado controcorrente in questa giornata dedicata esclusivamente al divertimento ( quasi fosse l' undicesimo comandamento ).,
    mentre c 'è tanta gente al mondo che si accontenterebbe di arrivare a domani....

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  2. pare prefigurare la conclusione della sua vita.
    stupendamente intensa

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  3. Sì, è evidente il senso della " fine " , che purtroppo poi si concretizzerà...

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