venerdì 22 settembre 2023

LA MILIONESIMA NOTTE DI CARLA

 


                                                Il buio ci sorprende quando la notte indora...




Il testo di Carla Malerba è una raccolta delicata e preziosa che ci consegna la sottile inquietudine di un tempo in bilico e arreso. L' autrice affronta la consuetudine insistente e ossessiva della vulnerabilità umana subita nell'assenza; canta la superficie delle emozioni; descrive le percezioni della malinconia e della consapevolezza della fragilità, inseguendo la nostalgia del desiderio contro la crudele vacuità del vuoto.

Malerba riscatta tuttavia il proprio turbamento attraverso la pacatezza dei versi; guida la trasparenza sensibile della funzione disvelativa della sua poesia; legge la propria realtà nelle pagine tracciate dalla tenerezza dell'inconscio stimolando l'orizzonte empatico della riflessione e lo svolgimento autentico dell'osservazione quotidiana.





Il buio ci sorprende

quando la notte indora

un poco le montagne

e precipita il giorno

oltre il crinale

così di fretta

tra un aprire al mattino

una finestra

e rinchiuderla appena si fa

sera.



                                            ***


Un piccolo lume

in questa veglia

nel chiuso delle case

l'amore un filamento

di fumo parola impastata

dal sonno corrotta

dall'abitudine.

Lo sguardo 

si allunga a spiare

barlumi di faville

che brillano nel buio

il tempo di un batter di ciglia.



                                             ***


L' oro dei girasoli che

mi hai portato

invade la stanza

riverbera di luce

tra pareti che sanno

quanto vorremmo

per un giorno almeno

essere i girasoli

in mezzo a un campo.



                                           ***


Se qualcosa ci è stato donato

non è da dire con astruse

parole

ma col piano linguaggio dei

baci

che si unisce assai bene

al volo delle api

 e allo stormire leggero del

vento

al raggio di sole

che s infiltra tra i rami

e crea sospese

cattedrali di luce.



                                              ***


Nella milionesima notte

il plenilunio rischiara

l'astro trafitto

da un nero ramo.

L'ombra percorre i fossati

scivola lungo gli argini:

troppo lieve la speranza

i gesti ormai racchiusi

nei fardelli della memoria

nei rigagnoli di neve

di un maledetto febbraio.



                                          ***


Mi disegna la notte

un ventaglio di immagini

sparse

tra il vero e l'ombra

che mai mi abbandona.

Al buio scrivo parole

che la mente illumina

e guida la mano

il pensiero del nulla che

siamo.




                         Carla Malerba   da   La milionesima notte




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