Il buio ci sorprende quando la notte indora...
Il testo di Carla Malerba è una raccolta delicata e preziosa che ci consegna la sottile inquietudine di un tempo in bilico e arreso. L' autrice affronta la consuetudine insistente e ossessiva della vulnerabilità umana subita nell'assenza; canta la superficie delle emozioni; descrive le percezioni della malinconia e della consapevolezza della fragilità, inseguendo la nostalgia del desiderio contro la crudele vacuità del vuoto.
Malerba riscatta tuttavia il proprio turbamento attraverso la pacatezza dei versi; guida la trasparenza sensibile della funzione disvelativa della sua poesia; legge la propria realtà nelle pagine tracciate dalla tenerezza dell'inconscio stimolando l'orizzonte empatico della riflessione e lo svolgimento autentico dell'osservazione quotidiana.
Il buio ci sorprende
quando la notte indora
un poco le montagne
e precipita il giorno
oltre il crinale
così di fretta
tra un aprire al mattino
una finestra
e rinchiuderla appena si fa
sera.
***
Un piccolo lume
in questa veglia
nel chiuso delle case
l'amore un filamento
di fumo parola impastata
dal sonno corrotta
dall'abitudine.
Lo sguardo
si allunga a spiare
barlumi di faville
che brillano nel buio
il tempo di un batter di ciglia.
***
L' oro dei girasoli che
mi hai portato
invade la stanza
riverbera di luce
tra pareti che sanno
quanto vorremmo
per un giorno almeno
essere i girasoli
in mezzo a un campo.
***
Se qualcosa ci è stato donato
non è da dire con astruse
parole
ma col piano linguaggio dei
baci
che si unisce assai bene
al volo delle api
e allo stormire leggero del
vento
al raggio di sole
che s infiltra tra i rami
e crea sospese
cattedrali di luce.
***
Nella milionesima notte
il plenilunio rischiara
l'astro trafitto
da un nero ramo.
L'ombra percorre i fossati
scivola lungo gli argini:
troppo lieve la speranza
i gesti ormai racchiusi
nei fardelli della memoria
nei rigagnoli di neve
di un maledetto febbraio.
***
Mi disegna la notte
un ventaglio di immagini
sparse
tra il vero e l'ombra
che mai mi abbandona.
Al buio scrivo parole
che la mente illumina
e guida la mano
il pensiero del nulla che
siamo.
Carla Malerba da La milionesima notte
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