lunedì 6 maggio 2024

DI PANCIA ( e altri organi vitali )

 


                                                        La libertà stellare di volare in terra...



Il viaggio intimo e universale della nascita, della maternità, è affrontato in quest'opera dell'autrice con delicatezza e ironia, andando a sondare tutti i dubbi e le domande, le gioie e le paure, la forza e la fragilità che questo evento porta con sé. Alessandra Racca, con lo sguardo acceso sui dettagli del quotidiano, intraprende un dialogo interiore tra un " prima" e un " dopo" con sé stessa e un figlio immaginato, e poi con il figlio vero nei suoi primi mesi e anni di vita. " Di pancia" è un'investigazione sul senso di essere madre ( o di non esserlo), una raccolta sull'attesa, i cambiamenti, il sentirsi inadatti, l'amore, il pensarsi e il riconoscersi famiglia nel nostro tempo. E' un'opera che riesce ad andare in profondità dentro queste tematiche complesse con leggerezza, ma è anche un libro sul corpo che cambia, che genera, che ci parla : un canto nella vita e per la vita.




HO QUARANT'ANNI


Si misurano quarant'anni di madre:

troppi

bene così

sarai stanca

ognuno ha i suoi tempi

il corpo non

avresti dovuto.


Che hai fatto in tutto questo tempo?


Ho raccolto i minuti

ho amato le ore

ho esplorato i secondi

ho riempito il baule

ho scelto le parole

ho atteso l'ora giusta, la nostra

quando è venuto il tempo di dirti.



                                          ***


CICATRICE


Fra la promessa dell'esistere

e l'esperienza di te

c'è un margine


sul mio corpo il segno

d' essere stata soglia.



                                                 ***


VENUZZE


Da qualche anno a inizio estate

affiorano

come ragnatele colorate

nidi di vene sottili sottopelle.


Guardo le gambe e mi dico

è così che si manifesta il tempo.


Dove stavano prima

questi segni?

Perché vengono

a galla ora?


Seduta sulla sponda del mio corpo

affronto questi inizi d'estate

scrutando ciò che sale in superficie

dal profondo.


Seduta sulle sponde del mio corpo

ho occhi di bambina

sul corpo di mia nonna


eppure queste gambe sono mie

a me tocca affrontare ora

la mia parte di mistero.



                                                ***


LA DONNA CANNONE


La donna senza figli

quella che ha fatto l'inseminazione

quella che non si sa

quella che avrebbe tanto voluto

quella che ha abortito

quella che ormai


sotto il tendone dell'adeguatezza

si chiede a ognuna

il numero prestabilito

prima dell'inchino normale.


Crescere in sé

la donna cannone

la libertà stellare

di volare in terra

dentro la carne la

più esplosiva

autenticità.




                   Alessandra  Racca    da     Di pancia ( e altri organi vitali)



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